Se vuoi comprendere quale sia la teologia di una chiesa, dovresti ascoltare che cosa canta

Alistair Begg

Cantiamo il Vangelo

Il progetto Cantiamo il Vangelo nasce per servire la chiesa locale fornendo canti ricchi della Parola di Dio e delle sue dottrine.

Esordiamo nel 2016 con l’uscita del CD “Il Dio che adoriamo”, a cura di The Masterpiece Project, in collaborazione con il ministero Sovereign Grace Music. Ci dedichiamo poi alla traduzione e pubblicazione di canti che possano essere cantati da tutta la chiesa, dal più piccolo al più anziano.

Perché cantare?

  • Cantare è un comando, non è un’opzione. Nei Salmi troviamo tante volte il comando a cantare al Signore per chi Egli è e per le sue opere: “Cantate e salmeggiate a Lui, meditate su tutte le sue meraviglie” (Salmo 105:2).
  • Il Signore ci ha dato la voce per glorificarlo: Egli ci ha creati e merita tutta la nostra lode.
  • Per imparare e ricordare la Parola. Colossesi 3:16 ci esorta: “La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza…”. Il canto è uno dei metodi più efficaci per memorizzare parole, per istruire e per consolidare concetti insegnati nella predicazione della Parola. Il canto accompagna la predicazione ed insieme sono i due modi che Dio ha stabilito per far dimorare la Sua Parola in noi copiosamente.
  • Per edificarci l’un l’altro: “… istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore”. Nella Bibbia cantare non è un atto individuale ma collettivo. Il comando è sempre “Cantate”, mai canta. Cantare insieme le verità della Parola ci aiuta a esortarci e edificarci a vicenda.

Tramite questa piattaforma desideriamo quindi fornire alla Chiesa in Italia un database di canti a cui accedere in qualsiasi momento per l’arricchimento del proprio innario. Per questo, abbiamo creato un gruppo di lavoro internazionale, composto da pastori e musicisti che stanno lavorando insieme per creare un cofanetto di canzoni cristiane affinché le chiese cantino “il Vangelo”.

 

Un’osservazione riguardante il lavoro di traduzione.

Tradurre un canto dalla lingua inglese è un lavoro molto delicato, che richiede una valutazione attenta di più fattori:

  1. la fedeltà al testo originale;
  2. la musicalità e il rispetto della melodia originale (anche in italiano la canzone deve suonare bene, in modo fluido e piacevole da ascoltare e cantare);
  3. il rispetto dell’intento dell’autore: perché l’autore ha scritto determinate parole? qual è l’aspetto principale che l’autore voleva sottolineare all’interno di questa riga/strofa/canto? perché l’autore ha scelto di posizionare le parole in un determinato modo? è possibile mantenere la stessa struttura del canto in lingua originale?

In modo molto umile, anche se talvolta a malincuore, nel caso in cui questi fattori non fossero rispettati, riteniamo che sia più saggio rinunciare a un canto anziché forzare una traduzione poco fedele, per evitare di “svuotare” il canto stesso del suo significato e della sua bellezza.

Qualcosa per cui pregare.

Nel proseguire quest’opera di traduzione, attingendo all’ampio repertorio anglosassone frutto di secoli di storia della fede fondata sulla sola Scrittura, preghiamo che il Signore susciti autori italiani, talentuosi ed innamorati del Vangelo e del canto comunitario come espressione di unità del popolo di Dio in Cristo.

Preghiamo inoltre che nuovi traduttori capaci e desiderosi di servire la chiesa possano unirsi al team (se sei uno di questi, ti invitiamo a scriverci all’indirizzo mail info@coramdeo.it).

Come puoi aiutare.

Il lavoro da svolgere è complesso, richiede tempo ed energie, ma riteniamo essere assolutamente necessario per la crescita della chiesa.

Per questo motivo, le preghiere sono molto importanti, ma se hai a cuore questo progetto e missione, ti incoraggiamo anche a sostenere in modo pratico i nostri collaboratori inviando un dono, indicando nella causale del versamento “progetto Cantiamo il Vangelo”.

Scopri come poterci sostenere.

Lista Canti

Come funziona il database.

Per ogni canto, viene fornito il seguente materiale:

  • il testo in italiano, già approvato da un gruppo di revisori in contatto con gli autori stessi;
  • un link per ascoltare il canto nella lingua originale;
  • quando disponibile, una demo con il canto in lingua italiana;
  • spartiti semplici e accessibili a musicisti anche alle prime armi, perché ogni gruppo di lode possa facilmente insegnare alla propria chiesa i canti proposti.