Vuoi diventare un anziano? Inizia a comportarti come un anziano

 

 

Se aspiri a diventare un pastore, fa sì che le persone ti scambino per un anziano prima di essere nominato tale. Tutti i pastori sono anziani, e ogni anziano è un pastore. Per alcuni anziani, quello del pastore è un mestiere. Ma non per tutti. Si fanno molti danni e molta confusione quando si tratta quello del pastore come un lavoro qualsiasi. Una celebre citazione di John Piper dice: “Fratelli, noi non siamo professionisti”. Anche se quello del pastore è un lavoro vero e proprio, si differenzia radicalmente da tutti gli altri mestieri.

Qui parleremo di una categoria più ampia, quella degli anziani. Non si può fare domanda per diventare anziani, essere assunti, e poi iniziare a lavorare. La chiesa nomina gli anziani. Anche se la Bibbia non usa questo termine, penso sia d’aiuto dire che la chiesa “riconosce” gli anziani. Nessuna chiesa o persona può rendere qualcuno un anziano. Certo, la chiesa può nominare chi vuole per il ruolo, ma se l’uomo non ha le caratteristiche bibliche, non desidera e non svolge il suo lavoro di anziano, puoi chiamarlo come vuoi, ma non è un anziano. Un uomo è un anziano quando il suo carattere e il suo lavoro permettono di definirlo tale.

Ciò significa che ogni anziano è un anziano ancor prima di essere nominato anziano. Ogni anziano legittimo si mostra qualificato in carattere e competenza prima ancora di iniziare il suo ministero. Questo breve articolo si focalizzerà sulla competenza.

 

Cosa fanno gli anziani?

Il compito fondamentale di ogni anziano è portare la Bibbia nella vita del cristiano e della chiesa intera. Un anziano guida quando è un esempio di ubbidienza a Dio, insegna la Sua parola, la applica alle difficoltà e ai peccati degli individui e, insieme agli altri anziani, dirige il lavoro e la missione della chiesa in accordo con la Parola.

Essere un esempio, insegnare, consigliare, guidare. Solo l’ultimo di questi compiti dipende dall’esercizio formale di questo ministerio. Non puoi guidare la chiesa se non è lei a chiedertelo. Ma non hai bisogno del permesso di nessuno per essere un esempio e una guida, e per insegnare la Parola di Dio. La Scrittura insegna che tutti i cristiani devono essere d’esempio, insegnare e assistersi l’un l’altro.

Paolo esorta i cristiani di Tessalonica ad imitare gli apostoli e il Signore stesso ricevendo il Vangelo “nell’afflizione, con la gioia dello Spirito Santo”. Quale fu il risultato? “Divennero un esempio per tutti i credenti della Macedonia e dell’Acacia” (I Tessalonicesi 1:6-7). Così facendo, i tessalonicesi “diventarono imitatori delle chiese di Dio in Cristo Gesù che erano in Giudea”. (I Tessalonicesi 2:14).

Pietro ci incoraggia a resistere a Satana e a rimanere saldi nella fede, “sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo” (I Pietro 5:9). Quindi, inizia a comportarti da anziano prima di diventare tale, rappresentando un esempio degno di Dio già da adesso. Così farai ciò che tutti i cristiani dovrebbero fare, che è anche il fulcro dell’essere anziano.

Ma secondo la Scrittura i cristiani dovrebbero anche guidarsi e consigliarsi a vicenda. Paolo scrive ai cristiani a Roma: “Ora, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda.” (Romani 15:14). E alla chiesa di Colosse: “La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.” (Colossesi 3:16).

Infine, Paolo esorta la chiesa di Tessalonica: “Vi esortiamo, fratelli, ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a sostenere i deboli, a essere pazienti con tutti.” (I Tessalonicesi 5:14). Questi versetti esortano tutti i cristiani. Ogni cristiano dovrebbe guidare e affiancare altri cristiani.

Quindi, che aspetti? Puoi iniziare già adesso.

 

Quattro modi per iniziare a “comportarsi da anziano”

1. Discepolato

“Discepolato” significa semplicemente aiutare gli altri a seguire Gesù, fare loro del bene e aiutarli a crescere in conformità a Cristo. Chiedi ad altri membri della tua chiesa le loro opinioni su questioni spirituali, ed esplora pazientemente le loro risposte. Prega con gli altri. Leggi la Scrittura con gli altri. Trova un altro credente che ti sembra voler crescere spiritualmente e leggete la Bibbia insieme regolarmente. Potreste incontrarvi una volta a settimana e preparare a turno una meditazione su un capitolo di Romani. Discepolato è dire la verità con amore (Efesini 4:15). Discepolato vuol dire condividere con qualcun altro non solo il Vangelo, ma anche se stessi (I Tessalonicesi 2:8).

Il discepolato può essere formale o informale, regolare o irregolare. Potete incontrarvi allo stesso tavolo dello stesso bar alla stessa ora ogni settimana. O potresti portare qualcuno con te quando vai a fare la spesa, per parlare del suo cammino con Cristo.

2. Estendi l’ospitalità

La maggior parte delle esortazioni scritturali all’ospitalità richiede supporto materiale agli altri cristiani, anche quelli che non conosciamo. Ad esempio, “Non dimenticate l’ospitalità; perché alcuni praticandola, senza saperlo, hanno ospitato angeli.” (Ebrei 13:2, cfr. Rom. 12:13, III Giovanni 5-8). Ma I Pietro 4:9 parla dell’ospitalità come un obbligo comune: “Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.”

Come possiamo fornire aiuto pratico agli altri cristiani, guardando alla loro crescita spirituale e alla gloria di Cristo? Jeremy Mueller, un fratello single che ha iniziato da poco a frequentare la mia chiesa, preparava regolarmente la cena per gli altri membri. D’altra parte, molte famiglie nella nostra chiesa non si limiteranno a chiedere a qualcuno di badare ai loro figli, ma lo inviteranno a cena prima di uscire, per conoscerlo ed incoraggiarlo.

A quali bisogni puoi sopperire? Come puoi rendere la tua casa un luogo di servizio e comunione fraterna? Come puoi aiutare gli altri spiritualmente mentre li servi fisicamente?

Alcuni uomini sono costretti a compare un minivan se hanno molti figli. Io ho iniziato con un minivan. La mia prima macchina era un Mercury Villager 1996 grigia. Quel minivan assomigliava in modo inquietante al suo attuale successore, una Honda Odyssey argento del 2011.

Ma durante i miei giorni da studente, oltre a trasportare tavole da surf, strumenti musicali e attrezzi da campeggio, il mio Villager era anche il bus ufficioso del ministero dal campus della University of Southern California alla Grace Community Church. Gli studenti avevano bisogno di un passaggio e il Villager aveva dei posti a sedere.

Il culto iniziava alle 8:30 e il campus distava 20 minuti dalla chiesa. Per parcheggiare e trovare un posto dovevamo essere lì per le 8. Così, per un paio d’anni, ogni domenica mattina mi alzavo alle 6 e salivo in macchina prima delle 7 per andare a prendere gli altri. Le risposte alle mie chiamate ai dormitori dal parcheggio erano prevedibili: [con la faccia ancora sul cuscino] “Ah, di già? Scendo subito”.

3. Evangelizza

Paolo scriveva a Timoteo: “Svolgi il compito di evangelista” (II Timoteo 4:5). Come spiega Mack Stiles, “evangelizzare vuol dire comunicare il Vangelo con l’intento di persuadere”. Anche se il ministero di un anziano riguarda principalmente i membri della sua comunità, ogni anziano, specialmente un pastore e predicatore a tempo pieno, dovrebbe essere un esempio di evangelizzazione a tu per tu. Potresti iniziare da uno studio biblico a stampo evangelistico con compagni di classe o colleghi non cristiani. Pregate per avere l’opportunità di evangelizzare e create voi stessi l’occasione.

4. Assisti

Impara a prenderti cura delle anime. In I Tessalonicesi 5:14 leggiamo: “Vi esortiamo, fratelli, ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a sostenere i deboli, a essere pazienti con tutti.” Quali sono le cause e i sintomi della pigrizia? Con quali parole possiamo dar forza ai pavidi? Aiuti i deboli, o il tuo zelo impaziente tende a calpestarli? Impara a diagnosticare diversi disturbi spirituali e a dispensare le prescrizioni su misura che riempiono gli scaffali della Parola di Dio. Prendi l’iniziativa spirituale verso una vasta gamma di cristiani: giovani e vecchi, desiderosi e indifferenti. Impara a fare del bene spirituale alle persone che non sono per niente come te.

Ogni cristiano ha un profilo spirituale. La personalità delle persone, la cultura, l’educazione, la famiglia, la stagione della vita, le circostanze materiali, le vocazioni e le responsabilità, le speranze e le paure, i peccati e le lotte, la sofferenza fisica ed emotiva, i doni spirituali e la maturità spirituale, tutto questo modella ciò che portano alla Parola di Dio e ciò che ottengono dalla Parola di Dio. Tutto questo informa ciò che hanno bisogno di ascoltare e se sono disposti ad ascoltarlo.

I doni e le grazie dei santi sono estremamente diversi, così come gli strumenti di Satana per catturarli. Quindi imparate non solo a dire la verità, ma a dirla con amore. Imparate a trovare la serratura che si adatta alla chiave. Imparate a servire alle pecore in difficoltà non solo la verità, ma la verità giusta, al momento giusto, con il tono giusto. Siate ambiziosi nell’ascoltare bene quanto lo siete nel parlare bene.

Charles H. Spurgeon una volta osservò: “Un uomo che deve fare molto con gli uomini deve amarli e sentirsi a casa con loro”. Quindi sentiti come a casa tua tra molti tipi di pecore. Impara ad amare i santi in tutta la loro varietà quasi fantastica.

Comportati da anziano prima di diventare anziano.

 

 

Traduzione a cura di Rebecca Iacone

 

 

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