Un anziano deve essere provato

 

Domande da porre ai nuovi possibili anziani, dopo un anno di prova nella chiesa:

 

 

  • E’ trascorso 1 anno di prova come anziano: Quali sono le tue impressioni? Come ti sei sentito in questo nuovo ruolo? Come pensi che i membri ti abbiamo percepito?

 

  • Questo anno di prova, lo hai vissuto come un peso o come un privilegio?

 

  • Come ha vissuto tua moglie questo nuovo periodo?

 

  • Come si sono sentiti i tuoi figli?

 

  • Come si sono sentiti i tuoi genitori?

 

  • In questo ultimo anno, ci sono stati credenti che ti hanno chiesto consigli spirituali, di pregare con te o leggere insieme la Parola? Hai ricercato di tua iniziativa contatti con i credenti durante la settimana?

 

  • In quale area del ministero ti sei sentito soddisfatto e dove invece non ti sei trovato a tuo agio?

 

  • Hai capito che per te è più facile interagire con certi credenti e altri molto meno? In un’epoca in cui la chiesa diventa sempre più multietnica, è facile o difficile intrattenere rapporti di comunione profondi e spirituali con chi è diverso da te per cultura, lingua e provenienza geografica?

 

  • In quale frangente pensi di essere stato mancante e dove devi pregare di più e chiedere a Dio di lavorare nella tua vita?

 

  • Hai passato sufficientemente tempo in preghiera per accettare o meno questo ruolo?

 

  • Ti è chiaro che il tuo rapporto di comunione stretto con Dio e la tua famiglia rimangono le cose più importanti su cui devi essere concentrato mentre rivesti il ruolo di anziano/pastore? Hai compreso molto bene che se la tua comunione con Dio è insufficiente e la tua guida nella famiglia è mancante, tutto il tuo ministero è solo apparenza e “pula al vento” e quindi il consiglio degli anziani dovrà intervenire?

 

  • Pensi che il tuo carattere sia adatto a svolgere il ruolo di anziano? Se SI’, perché? Se NO, perché?

 

  • Ti sei trovato bene a collaborare con il corpo di anziani? Ci sono state situazioni critiche che hai dovuto affrontare o che dovresti affrontare? Come ti trovi a lavorare in gruppo? E’ difficile per il tuo carattere accettare una decisione che solo tu non approvi? Lavori meglio da solo?

 

  • Come ti sei trovato a lavorare con il pastore della chiesa? Hai dovuto affrontare situazioni critiche o avresti dovuto affrontarne ma non sei riuscito a farlo? Continui a rispettare la sua leadership nella chiesa?

 

  • Se la chiesa approvasse la tua candidatura, come pensi di affrontare questo nuovo incarico?

 

  • Sarai disposto a mantenere sempre uno spirito umile?

 

  • Continuerai a ricercare uno spirito che è sempre pronto ad imparare?

 

  • L’unità della chiesa e del consiglio degli anziani sarà sempre sotto attacco del nemico e\o a causa del nostro peccato nel ministero. Farai tutto ciò che è nelle tue possibilità per mantenere l’unità nella verità della chiesa con una buona coscienza?

 

  • Il tempo che avrai a disposizione sarà purtroppo sempre poco. Quale pensi che sarà il tuo posto se in alcune circostanze non avrai avuto abbastanza tempo per pregare e riflettere su una questione da affrontare? Richiederai al Consiglio degli anziani di rimandare la decisione qualora tu non abbia avuto il tempo per riflettere o ti affiderai alla saggezza e al tempo che i tuoi fratelli hanno potuto dedicare alla questione?

 

  • E’ ben chiaro per te oggi che l’ufficio di anziano non è un ruolo di potere, ma di servizio, di abnegazione e di sacrificio per la crescita dei credenti nella tua chiesa?

 

  • Se un domani, nella grazia di Dio, comprendessi che questo ruolo ti crea troppe difficoltà, tensione, tristezza, stress eccessivo etc, come pensi di comunicarlo agli altri fratelli anziani? Una tua eventuale dimissione la vivresti come sconfitta personale o come una nuova occasione per svolgere altri lavori per l’opera di Dio in seno alla comunità?

 

  • La chiesa è una famiglia, siamo responsabili gli uni degli altri e siamo chiamati a rendere conto di come viviamo e delle nostre scelte. Come reagirai se qualche membro di chiesa o l’anziano\pastore di chiederà: “Caro, come va la tua comunione con il Signore in questo periodo? Come stai nutrendo spiritualmente la tua anima in questo periodo? Stai passando del tempo in preghiera con Dio? Hai mai pensato di prenderti un periodo di pausa da questo incarico per ricaricarti?
  • Hai mai considerato di doverti dimettere perché non sei più nelle condizioni di essere una guida e un aiuto ai tuoi fratelli?”.

 

  • Quali pensi siano i limiti dell’autorità degli anziani di chiesa nei confronti dei membri? In quali situazioni dovresti solo esprimere un consiglio informativo frutto della tua saggezza personale o collettiva degli anziani senza però pretendere la sottomissione incondizionata dai membri di chiesa?

 

  • L’orgoglio è la causa di tanti mali nella nostra anima. Qual è la soglia del tuo orgoglio personale?

 

  • Quali domande vorresti porre tu ora al Consiglio degli anziani della Chiesa?

 

  • Quali domande vorresti porre tu ora ai membri della Chiesa relativamente al tuo nuovo incarico?

 

 

Photo by Quino Al on Unsplash

 

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Tematiche: Anzianato

Andrea Artioli

Andrea Artioli

 

È pastore della Chiesa Sola Grazia di Porto Mantovano, Mantova (www.chiesasolagrazia.it) ed è direttore e fondatore del ministero di Coram Deo. Ha studiato al London Theological Seminary ed è a pieno tempo nel ministero dal 1993.
È sposato con Emanuela e hanno 3 figli: Lisa, Tommaso e Eva.

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