Trovare il punto principale di ogni brano delle Scritture

 

“Come si fa a trovare il punto principale di un testo biblico?”

 

Questa è una domanda che spesso mi pongono i responsabili dei gruppi di studio della Bibbia e gli studenti nella chiesa che frequento. Nulla potrebbe darmi una soddisfazione più grande nel dire loro (e anche a voi) che ho una formula magica che li condurrà direttamente dal loro testo al suo significato o meglio ancora, alla sua applicazione.

Non è proprio una formula magica, ma credo comunque che ci siano alcune cose da ricercare in qualsiasi testo biblico. Sono queste che ti aiuteranno a trovarne il significato.

 

1. Struttura ed enfasi

In primo luogo considera la struttura e l’enfasi del brano. Mi piace partire dalla struttura, ovvero da come il brano si suddivide in varie sezioni di versetti che cooperano assieme.
Sicuramente il modo in cui identifichiamo la struttura dipenderà in parte dal tipo di testo. Se sto osservando una narrazione, la storia e i personaggi si riveleranno utili. Cercherò l’ambientazione, l’acme della vicenda e la sua risoluzione. Se sto lavorando su un discorso o una lettera, cercherò un flusso di idee aventi un senso logico. Se sto osservando un testo poetico, proverò ad identificare le diverse strofe e comincerò a sintetizzarle.
A prescindere dal punto della Bibbia in cui mi trovo, ricerco sempre, ogni volta, le parole e i concetti ricorrenti. Una traduzione letterale risulta a questo proposito estremamente utile. La domanda rivelatrice che mi piace usare è questa: “L’autore come ha organizzato il testo?” Una volta che ho iniziato ad abbozzare una struttura, mi chiedo quale enfasi viene alla luce da questa struttura.

 

2. Contesto

In secondo luogo considera il contesto. Non esiste un brano della Bibbia che sia a sé stante. Piuttosto, ogni brano fa parte di un argomento, di una storia o di un insieme di brani che sono stati deliberatamente ordinati dall’autore.
Considerare ciò che precede e ciò che segue il brano che sto studiando è molto importante e mi aiuterà a comprendere ciò che è racchiuso nei versi. Può farmi comprendere il tema che l’autore sta affrontando, può aiutarmi ad osservare un paragrafo più ampio del libro. Può fornire un’utile correzione di qualcosa che ho frainteso nella lettura del testo, può perfino aiutarmi nella comprensione del contesto storico degli ascoltatori dell’epoca.
Il contesto è dunque fondamentale. A questo punto la mia domanda è: “Perché l’autore ha inserito questo brano qui, proprio in questo punto del libro?”

 

3. Tematica del libro

Partendo da quello che ho detto riguardo al contesto, a questo punto è opportuno allargare l’obbiettivo sul libro. Qual è lo scopo dell’autore in questo libro?
Sicuramente implica un certo sforzo comprendere a fondo il tema d’insieme di un libro. Tuttavia penso sia importante chiedersi: “Come si collega questo brano – e in particolare l’enfasi che ho identificato nella struttura – con il tema del libro nel suo complesso?”

 

4. Riflessione teologica

In Luca 24:13-49 Gesù insegna che tutte le Scritture richiamano la sua morte e resurrezione e che i risultati della buona notizia del vangelo sono il ravvedimento e il perdono dei peccati. Se non comprendiamo questo, corriamo il rischio di interpretare un brano solo in senso moralista o in qualche modo separato dal vangelo.
Dunque è importante usare tutti gli strumenti che ci fornisce la teologia (specialmente la teologia biblica) per chiedersi: “Come si collega questo brano alla buona notizia del vangelo?” Siccome possiamo rispondere in modo sbagliato è importante creare dei collegamenti legittimi tra il testo che consideriamo e il vangelo.

 

5. Sintesi

Una volta che hai evidenziato la struttura, il contesto, il tema del libro e la riflessione teologica, è il momento di iniziare a fare una sintesi. Sia che tu la definisca il punto chiave del brano, il tema principale o l’idea di fondo, è essenziale intraprendere questa fase finale. La domanda che mi piace pormi è questa: “Cosa sta cercando di insegnare l’autore agli ascoltatori originari? Cosa sta dicendo loro? Qual è il concetto chiave?”
Non illuderti: questo procedimento non è una passeggiata. Per me richiede un’ora o due di preparazione se devo guidare un gruppo di discussione e probabilmente fino a dodici ore di preparazione per un sermone! Ma qualunque periodo di tempo tu abbia a disposizione, credo sia utile procedere in questo modo.

 

Dopo aver identificato l’idea principale, dovrai di sicuro giungere alla fine a trovare l’applicazione.

 

Per quanto riguarda il lavoro sul testo comunque, io comincio da qui:

  1. Come è stato organizzato il brano dall’autore?
  2. Perchè l’autore ha inserito questo brano qui, in questo punto del libro?
  3. Come si collega questo brano – e in particolare l’enfasi che ho identificato nella struttura – con il tema del libro nel suo complesso?
  4. Questo brano come si collega al vangelo?
  5. Cosa sta cercando di insegnare l’autore al pubblico originario?

 

 

 

 

Per approfondire questo argomento: David Helm, Expositional Preaching: How We Speak God’s Word Today, Crossway, 2014. (La predicazione espositiva, di prossima pubblicazione in italiano – CoramDeo.it)

 

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Tematiche: Predicazione, Teologia

Robert Kinney

Robert Kinney 

Fa parte del Direttivo dell’organizzazione cristiana Simeon Trust. È sposato con Angela, vivono a Vienna, sono membri della Chiesa Christ Church della capitale austriaca dove lui serve come pastore.

 

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