Quattro aspetti della predicazione cristocentrica

 

Cosa significa esattamente predicare un sermone incentrato su Cristo?
Ogni fondatore di chiese e predicatore fedele al Vangelo vuole, ogni volta che sale sul pulpito, che Gesù sia in primo piano; eppure, l’intenzione non garantisce il successo e credetemi se dico che ho inavvertitamente non predicato Cristo più volte di quanto vorrei ammettere.

Ecco quattro elementi che aiuteranno ogni predicatore a portare la Parola di Dio, ogni settimana, al Suo popolo con la potenza del Vangelo.

 

La predicazione Cristo-centrica è biblica

Tutta la Scrittura si sviluppa fino al culmine della rivelazione di Dio nella persona e nell’opera di Gesù Cristo (Luca 24:25-27; 2 Tim. 3:14-15) e la predicazione centrata su Cristo non cerca di trovare Gesù in ogni testo, semmai espone i punti dove i testi si trovano in relazione, e dove trovano compimento in Lui. Tale predicazione richiede un approccio storico-redento alle Scritture preoccupandosi di fare il duro lavoro dell’esegesi, mostrando come il Vangelo sorga organicamente attraverso l’intero canone.

Non finisce qui: altri elementi sono necessari per garantire un messaggio incentrato su Cristo.

 

La predicazione Cristo-centrica è orientata alla missione

Gesù è venuto a cercare e salvare i perduti e in questo modo Dio ha stabilito che la predicazione sia il mezzo principale con cui i non credenti si convertano; inoltre, è anche il mezzo principale con cui i credenti vengono conformati all’immagine di Cristo (Atti 20:32; Rm 10:13-15; Ef 4:11-14), perciò la predicazione Cristo-centrica incoraggia la fede e sfida l’incredulità.

 

L’incredulità dei non credenti deve essere affrontata in quanto si devono ravvedere e riporre la loro fede in Gesù Cristo e allo stesso modo, pure i non credenti possiedono una fede che deve essere coltivata; cosa intendo dire? Ogni persona è creata a immagine di Dio, vive nel mondo di Dio e interagisce con la verità di Dio che lo riconosca o meno; tuttavia, questo tipo di fede naturale non la salverà e deve essere incoraggiata a sviluppare un vero e proprio credo salvifico.

Allo stesso modo, i cristiani possiedono una fede che deve essere coltivata e incoraggiata, anche se possiedono un’incredulità che deve essere messa alla prova. Una domenica, dopo il culto, un membro di lunga data mi disse: “Apprezzo molto che lei parli dell’incredulità dato che la maggior parte delle domeniche ho l’impressione di arrivare con più incredulità che fede”. La predicazione incentrata su Cristo è missionaria: sfida l’incredulità e coltiva la fede in tutti coloro che ascoltano.

 

La predicazione Cristo-centrica è motivante

La buona novella di Gesù Cristo è la ragione e la forza del cambiamento (Rm 1,16; Gal 3,1-6). La predicazione Cristo-centrica mette in pratica la Parola di Dio spiegando, oltre a ciò che Egli vuole dalle persone, anche il perché e come perseguirlo. Questa intersezione è il punto in cui i tentativi di predicazione centrata su Cristo spesso falliscono; il modo in cui i predicatori motivano e spingono i loro ascoltatori all’obbedienza determina se la loro esposizione biblica diventa un sermone incentrato su se stessi o su Cristo.

 

Quando il predicatore mette in pratica il proprio messaggio deve rispondere al motivo per cui gli ascoltatori dovrebbero obbedire e questa risposta deve essere radicata nella grazia di Dio rivelata nella persona e nell’opera di Gesù Cristo. Motivare l’ascoltatore principalmente con l’esortazione ad essere una persona migliore o a ottenere una vita migliore, o puntando al senso di colpa o alla paura delle conseguenze, fa sì che l’ascoltatore non incentri la sua vita su Cristo ma su se stesso e sui propri sforzi; niente può essere più dannoso per la vera fede.

 

I predicatori devono anche spiegare come l’ascoltatore possa realizzare ciò che Dio prescrive, seppur questa applicazione trova precedenti nella Parola, non serve a nulla raccomandare l’obbedienza per pura autodeterminazione. Quando ci convertiamo al cristianesimo siamo uniti a Cristo, veniamo inondati dal suo Spirito e abilitati a una nuova obbedienza (Giovanni 15:5; Gal 5:16, 25); la spiegazione si trova nel fatto che la fede nel Vangelo e la capacità di agire da parte dello Spirito portano a una nuova obbedienza.

 

La predicazione Cristo-centrica porta ad adorare

La migliore predicazione innalza la comunità alla presenza di Dio, in modo che lasceranno il culto in adorazione a Cristo. Ci sono due modi, spiega Thomas Chalmers, per sostituire l’amore per il mondo in un cuore umano: esporre la sua inutilità o sostituire l’amore per il mondo con qualcosa di più bello. La predicazione centrata su Cristo cattura la fiducia e l’amore del cuore esaltando Cristo risorto.

Tale predicazione è biblica, missionaria, motivazionale e di culto. Fratelli, predicate Cristo.

 

 

Traduzione a cura di  Yuni Akerni

 

 

Tematiche: Predicazione, Teologia, Vangelo

Walt Nilsson

Walt Nilsson

 

Ama Gesù e aiutare le persone a conoscere e vivere nella grazia di Dio. È pastore principale della Cornerstone Presbyterian Church (PCA) in California, Maryland, dove ha servito per oltre 17 anni, ha conseguito il dottorato di ricerca presso il Covenant Theological Seminary e il dottorato in predicazione presso il Southeastern Baptist Theological Seminary.

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