Pregare con la certezza che Dio risponderà
“Poiché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa […]
Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più
il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono”.
Luca 11:10,13
Quando un ragazzo neopatentato chiede ai genitori le chiavi della macchina non sta facendo una richiesta vaga e disinteressata, ma desidera ardentemente poter guidare. È come se stesse dicendo: “Per favore, mi date le chiavi dell’auto? Vorrei la macchina. Vorrei guidare. Ve lo sto chiedendo adesso”.
Similmente, i verbi chiedere, cercare e bussare utilizzati da Gesù per spiegare ai discepoli come richiedere qualcosa a Dio racchiudono lo stesso senso di urgenza, costanza e chiarezza. Pare come se stesse dicendo: Desidero che la vostra preghiera mostri una umile ma persistente determinazione. Desidero che cerchiate, che continuiate a cercare e che bussiate con urgente sincerità.
Ci sta invitando a venire in presenza del nostro Padre celeste e semplicemente domandare.
Dobbiamo però fare attenzione a ciò che chiediamo. Quando presentiamo le nostre richieste al Signore, esse devono essere temprate dallo Spirito Santo attraverso ciò che Giovanni Calvino definisce “la briglia della Parola di Dio”. In altre parole, la Bibbia ci insegna che possiamo chiedere con sicurezza al Signore ciò che Dio dichiara essere giusto e buono, ovvero cose come il suo aiuto per poter presentare i nostri corpi come sacrificio vivente, essere maggiormente testimoni del Vangelo o aumentare il nostro desiderio di adorarlo. Non dobbiamo pensare di poter manipolare Dio chiedendogli di darci qualsiasi cosa possa semplificare la nostra vita o farci vivere nell’agio. È possibile “domandare e non ricevere perché domandate male per spendere nei vostri piaceri” (Giacomo 4:3).
Pertanto, dobbiamo chiedere con coraggio, ma al tempo stesso essere umili. Dobbiamo chiedere a Dio di compiere grandi opere e accettare qualsiasi sua risposta. Ci sono buone ragioni per cui Dio potrebbe non darci sempre ciò che chiediamo, anche quando la nostra richiesta di per sé è legittima e santa. Non sempre le nostre preghiere sono in linea con la sua buona e sovrana volontà. Noi umani non possiamo determinare ciò che è buono per noi, ma Dio sa sempre ciò che è meglio per i suoi figli. Pertanto, quando portiamo le nostre richieste davanti al Signore dobbiamo pensare alla sua Parola come a una cartina stradale e ricordarci che Dio sta operando per portare a compimento i suoi propositi nella nostra vita e conformarci sempre più a immagine di Cristo.
Quindi ti chiedo di venire davanti al Signore e semplicemente domandare. Puoi presentare una richiesta specifica, audace e modellata dalla Parola di Dio; quindi puoi aspettarti, e in effetti desiderare, che Dio risponda esattamente così come lui ritiene opportuno.
Articolo tratto dalle meditazioni “Verità per la vita” vol 1, di Alistair Begg
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