Gli ascoltatori di questo podcast sapranno che John Piper ha predicato ben 225 sermoni su tutta la lettera ai Romani. Ci sono voluti otto anni e otto mesi per concludere l’intera serie, dal 1998 al 2006.

(Tutti le 225 preziose predicazioni sono state raccolte e possono essere trovate online, in lingua inglese, sotto la serie intitolata: “La più grande lettera mai scritta” ed è inoltre la più epica tra le serie di sermoni registrate da John Piper).

Nella predicazione che segue, il Pastore John ci mostrerà come evitare la routine nella nostra lettura biblica quotidiana ed è basata sul sermone intitolato “L’amore sia senza ipocrisia” tratto da Romani 12:9 predicato il 21 Novembre 2004.

Ecco il Pastore John:

 

 

Iniziamo con qualche riflessione tratta da Romani che ci aiuta a comprendere come leggere un testo come questo in modo che ci cambi profondamente.
Ci sono tredici esortazioni contenute nei soli versetti da 9 a 13.

Supponete di alzarvi al mattino e vi preparate a leggere la vostra bibbia come un buon cristiano prima di andare a lavorare. È una buona idea e dovreste effettivamente farlo. Così vi preparate a leggere qualche capitolo e diciamo che Romani 12 è tra quelli. Potrebbero volerci 3 minuti a leggere Romani 12, il che significa che dedicherete 15 secondi a queste 13 esortazioni o raccomandazioni:

  1. L’amore sia senza ipocrisia;
  2. detestate il male;
  3. attenetevi fermamente al bene;
  4. nell’amore fraterno, amatevi teneramente gli uni gli altri;
  5. nell’onore usate riguardo gli uni verso gli altri;
  6. Non siate pigri nello zelo;
  7. siate ferventi nello spirito;
  8. servite il Signore;
  9. allegri nella speranza;
  10. costanti nell’afflizione;
  11. perseveranti nella preghiera;
  12. provvedete ai bisogni dei santi;
  13. esercitate l’ospitalità.

Sono ben 13 esortazioni, in 5 versetti, e voi le avete lette in 15 secondi. Chiudete la vostra bibbia, pregate e uscite per andare al lavoro.
Quante di queste 13 esortazione potrete ricordare? Voglio dire, siete totalmente infiammati e coinvolti e rinnovati in quello che avete letto in ognuna delle 13 aree della vostra vita toccate dalla lettura? È questo l’effetto che ottenete dalla lettura mattutina della bibbia? Non è così, vero?

Quindi cosa dovremmo fare? Paolo voleva veramente che ognuna di queste 13 esortazioni divenissero realtà man mano che le leggiamo e predichiamo. Non ha scritto perché non accadesse nulla. Non sono buttate lì a caso. Abbiamo quindi bisogno di aiuto per capire come utilizzare le nostre bibbie affinché siano strumenti potenti che ci portano a cambiare.

 

Parola e Spirito in azione.

Per trovare aiuto, leggete con me a Romani 15. Ho chiesto all’apostolo Paolo: “ Paolo, puoi darci qualche aiuto su come leggere il capitolo 12? E Paolo dice: “Certo è proprio qui al capitolo 15 versetti 15-16”.

“Ma, fratelli, io vi ho scritto alquanto più arditamente, come per ricordarvi”…

Fermiamoci qui e consideriamo che per i cristiani di lunga data la bibbia è principalmente una ripetizione. Io non leggerò mai niente di nuovo nella bibbia, l’ho letta decine e decine di volte, ogni parola, ancora e ancora. Non leggerò mai una parola nuova nella bibbia. Prego però di poter vedere una nuova realtà, una nuova verità, nuova potenza, nuovi risvolti. Ma quanto alle parole, le ho lette tutte, ancora e ancora.

Ricordarvi. Non date per scontati i piccoli gruppi di studio, un culto casalingo, un’occasione di lettura biblica o un sermone che sia semplicemente un ricordarvi ciò che già sapete. Dio infatti, dietro a queste verità così famigliari per voi, ha qualcosa da mostrarvi che ancora non avete visto e qualcosa da cambiare in voi che ancora non è cambiato. Così state attenti a questo: la bibbia è il più grande promemoria per tutti i cristiani e questo concetto è cruciale per la vita cristiana. Paolo dice:

“io vi ho scritto alquanto più arditamente, come per ricordarvi per la grazia che mi è stata data da Dio”.

Sapendo che la bibbia è un dono della grazia di Dio, Paolo per grazia scrive a noi. Non dimenticatelo. Verso 16:

“per essere ministro di Gesù Cristo presso i gentili, adoperandomi nel sacro servizio dell’evangelo di Dio, affinché l’offerta dei gentili sia accettevole, santificata dallo Spirito Santo”.

I Gentili sono la maggior parte di noi, e siamo trattati come un’offerta di adorazione. Questo dovrebbe ricordarci Romani 12:1

“Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio”.

Siamo stati offerti da Paolo come lode a Dio mentre siamo trasformati nell’immagine del figlio di Dio.

 

Paolo ha scritto la lettera ai Romani affinché voi ed io diventiamo più accettevoli. Questa parola, accettevoli, non vi risuona nella mente qualcosa da Romani 12:2?

“siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio”.

Accogliamo la volontà di Dio come accettevole e quando lo facciamo accade questo: l’offerta dei gentili, la lode spirituale. Questo è ciò che accade nel testo di Romani e questo dovrebbe accadere a voi che lo leggete.

Poi ecco la frase centrale: “santificata dallo Spirito Santo”.

Voi sapete come lo so io, che leggere la bibbia non produrrà nessun effetto se non per opera dello Spirito Santo. Se infatti cerchiamo di attenerci alla bibbia senza lo Spirito Santo, diventiamo dei legalisti colossali, facendo propaganda della nostra risolutezza morale: “Posso farlo, guardami.” Al contrario, ciò di cui abbiamo bisogno è lo Spirito Santo.

 

Tre principi per interiorizzare quotidianamente la bibbia.

Ho elaborato da questi versetti tre cose che mi aiutano a leggere Romani 12 in un modo che produca il cambiamento nella mia vita.
Voglio essere cambiato da questi messaggi. Voglio essere cambiato dal versetto 9: L’amore sia senza ipocrisia. Voglio essere meno ipocrita dopo aver letto questa frase. Come posso farlo? Cosa farà la differenza in una parola, una piccola frase, affinché produca un cambiamento istantaneo e potente nella mia vita per rendermi meno ipocrita, più libero, spontaneo, genuino e autentico nel mio amare?

Ecco dunque le mie linee guida su come leggere questi versetti.

 

  1. Pregate mentre leggete.

Pregate mentre leggete. Se è lo Spirito Santo che mette in pratica la bibbia nelle nostre vite producendo il cambiamento nel nostro carattere, nel modo di comprendere Dio e nel modo di comportarci con gli altri, allora dobbiamo chiederglielo. Così, quando leggete la bibbia fermatevi e dite: “Spirito Santo, rendi questa lettura una realtà nella mia vita. Fai ciò che è necessario per rendermi umile, genuino ed amabile”. Questo è il modo di pregare. Ed è rischioso.

Ieri sera proprio prima di entrare al culto, diversi di noi si sono riuniti insieme nella stanza del coro dove avevo predicato questo e ci sono stati diversi “mmmmh” e “ amen” mentre dicevo “Signore, a qualsiasi costo, morte, perdita del lavoro, cancro a qualsiasi costo, togli da me l’ipocrisia. A qualsiasi costo in questa chiesa, a qualsiasi costo, fallo, perché vogliamo essere sinceri. Vogliamo essere cristiani veri. Vogliamo che le parole di Romani 12 siano una realtà. Non vogliamo solo pronunciare parole e amare a parole ma non a fatti e non nel nostro cuore”.

Quindi pregate, è la prima cosa: pregate mentre leggete la vostra bibbia: “Fai questo nella mia vita”.

 

  1. Guardate a Gesù.

Guardate a Gesù mentre leggete la bibbia. Quando leggete Romani 12:9 e leggete: “L’amore sia senza ipocrisia” (è una buona traduzione letterale) quando lo leggete dite a voi stessi: “Non respingerò queste parole. Sono nato ipocrita. Amo il plauso delle persone. So di non essere perfetto. Indosso sempre una maschera. Voglio essere una persona amabile, sincera. Non voglio essere finto nell’amare. Perciò devo guardare lontano da me stesso. Devo guardare a Gesù. Lui è nato e morto per perdonare tutte le mie ipocrisie. Lui ha creato per me una vita perfettamente trasparente. Mi ha istruito e dato un obiettivo da raggiungere. È colui che mi soddisfa, mi perdona, il mio modello e il mio tesoro”.

Quando fissate il vostro sguardo su Gesù, la soddisfazione che deriva da lui è il terreno e la radice attraverso la quale voi diventate liberi dall’ipocrisia. Quindi, numero due, guardate con fede a Gesù e non a voi stessi.

 

  1. Meditate passi brevi.

Ora rallentate e meditate su queste parole. So che questo è difficile perché da un lato ascoltate messaggi venire da questo pulpito che dicono: “leggete la bibbia, leggete tutta la bibbia. Prendete il vostro piano di lettura e leggete tutta la bibbia in un anno”. Bene, state leggendo la bibbia velocemente ed ecco che mi trovo qui a dirvi di rallentare e di meditare sulla prima metà del versetto 9 del capitolo 12.

Allora, cosa mai ti aspetti che faccia, leggere tutta la bibbia o meditare sul versetto 9? Cosa vuoi che faccia? La risposta è: entrambe le cose. E non so come. So solo che devo leggere tutta la bibbia rapidamente e al tempo stesso farlo lentamente, perché se non leggete l’intera bibbia in un anno o due non avrete il quadro d’insieme, non riuscirete a padroneggiare l’intera materia.

Ecco la similitudine. Questa similitudine è stata con me fin da quando il primo jumbo jet è stato costruito. Forse lo ricorderete. Buona parte di questa storia fa parte della vostra epoca, giusto? Il primo jumbo jet con la grande gobba sul muso. Come hanno fatto a costruirlo? Un aereo a due piani è incredibile, me lo ricordo bene. Ve lo descrivo un attimo: vola a circa 896 km/h e vola molto in alto a circa 11.100 -11.400 metri. Sta volando verso la Florida e tutti i suoi aranceti e guardando verso il basso potete vedere quasi tutta la Florida. E c’è un aranceto, e voi dite: “wow sembra davvero nutriente, ha davvero un ottimo sapore e mi dà veramente energia”. Sbagliato, non è nulla di tutto questo visto che lo state sorvolando a kilometri di distanza.

Noi leggiamo la bibbia allo stesso modo. La sorvoliamo. È bello vedere la Florida. Lo è veramente. È bello e apprezzabile vedere la Florida nella bibbia, ma dovreste atterrare a Orlando una volta. Non andate a Disney World, andate nell’aranceto e iniziate a camminarci in mezzo. Ecco il versetto 9, la prima metà del versetto 9 e vi fermate sotto l’albero e lo afferrate e lo osservate. È una bella cosa: “l’amore sia senza ipocrisia”. Immagino cosa voglia dire, e vorrei essere così. Voglio essere così. Spirito Santo, per piacere, fai morire l’ipocrisia nella mia vita.

Dovete rallentare, dovete meditare. Dovete chiedervi: “cosa significa? Come si relaziona alla mia vita? Come si relaziona con le altre parti della Scrittura? E durante tutto questo pregate: “oh fai la differenza, fai la differenza nella mia vita”.

 

Continuate a leggere.

Queste dunque sono le mie linee guida che penso siano contenute in Romani 15:15.16, parola nel versetto 15: “ho scritto” e Spirito nel versetto 16: “santificata dallo Spirito Santo”. Leggiamo la bibbia, preghiamo per lo Spirito Santo. Lo assaporiamo, ci soffermiamo e guardiamo verso Gesù.

Il motivo per cui è così importante guardare verso Gesù è che lo Spirito Santo secondo Giovanni 16:14 è stato dato per dare gloria a Cristo. Così se leggete la bibbia pensando di applicarla con le vostre forze, lo Spirito Santo si manterrà alla larga da voi. Ma se leggete la bibbia guardando verso Gesù dicendo: “Gesù, voglio che tu sia magnificato, voglio che tu sia manifestato nel genere di persona amabile che diventerò” ed ecco che lo Spirito Santo si manifesterà con potenza, perché è qui per magnificare Gesù.

 

 

 

 

 

 

Tematiche: Bibbia, Chiedi al pastore John, Crescita spirituale, Domande dei lettori al pastore John Piper, podcast, Studio e disciplina


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John Piper

John Piper

È il fondatore di Desiring God, per il quale ricopre anche il ministero di insegnante, inoltre, è il rettore del Bethlehem College & Seminary. Ha servito per trentatré anni come pastore presso la chiesa battista Bethlehem Baptist Church di Minneapolis, in Minnesota e ha scritto più di cinquanta libri, tra cui e Non sprecare la tua vita (Ed Coram Deo), Rischiare è giusto (Ed Coram Deo), Coronavirus e Cristo (Ed Coram Deo), Stupefatto da Dio (Ed Coram Deo) e Desiderare Dio.