Come possiamo riconoscere i falsi insegnanti? È una domanda scottante nella nostra casella di posta. Lo è sempre stata. Abbiamo oggi ad esempio una email ricevuta da un ascoltatore del podcast di nome Krikor.

“Ciao, Pastore John! Sono un grande fan dei podcast e amo ascoltarli. Chiedi al Pastore John mi ha davvero aiutato nella crescita spirituale e ha formato le mie convinzioni permettendomi al contempo di poter aiutare altri nei loro dubbi e problemi”.

Permettetemi di fermarmi un attimo qui con la lettura della lettera di Krikor. Ecco una delle ragioni per cui esiste il podcast: vedere che siete ben equipaggiati per aiutare le persone che vi circondano nel momento del bisogno. È davvero incoraggiante leggere queste parole.

Torniamo alla domanda di Krikor.

“La mia domanda è questa: la bibbia ci fornisce diversi avvertimenti riguardo ai falsi insegnanti, ma come posso sapere se qualcuno che ascolto su internet è un falso insegnante? Diversi sono stati accusati di essere falsi insegnanti, ma come discernere la verità? A cosa dobbiamo fare riferimento?”

 

 

 

Bene, vorrei iniziare col dire di non abbassare così tanto il tuo livello di guardia al punto di fermarti dall’ascoltare le persone solo quando possono essere a ragione definite falsi insegnanti.

Molti insegnanti sono semplicemente fuorvianti e inutili sotto diversi aspetti, ma potrebbero non essere censurati come falsi insegnanti.

Alza il tuo livello, ascolta insegnanti e predicatori che pongono al centro Dio, che esaltano Cristo, ricolmi di Scrittura, dipendenti dallo Spirito, che portano nelle loro vite il marchio dell’autenticità.

Ma dal momento che hai chiesto come riconoscere i falsi insegnamenti e i falsi insegnanti, lascia che ti dia 4 modi biblici per valutare se qualcuno è un falso insegnante. Lo faccio perché la bibbia concorda con te nel dire che dobbiamo essere attenti al problema dei falsi insegnanti, e ci dà quattro prove per identificarli.

  1. La prova dei frutti.

Al primo posto c’è la prova data dai frutti della vita di un insegnante. Gesù dice in Matteo 7:15-20:

15 Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. 16 Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi? 17 Così, ogni albero buono produce frutti buoni; ma l’albero cattivo produce frutti cattivi. 18 Un albero buono non può dare frutti cattivi, né un albero cattivo dare frutti buoni. 19 Ogni albero che non dà buon frutto è tagliato, e gettato nel fuoco. 20 Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti.

Paolo, pone una enorme enfasi a questo principio di santità e rettitudine attraverso la sua stessa testimonianza di vita come criterio di credibilità al suo vangelo. Ho affrontato questo tema recentemente proprio perché sto lavorando su 1 Tessalonicesi nella serie Look at the Book e Paolo ne fa una grande trattazione per due interi capitoli.

Ecco quello che dice in 1 Tessalonicesi 1:5:

“Perché il nostro evangelo non è giunto fino a voi soltanto a parole, ma anche con potenza e con lo Spirito Santo, e con molta convinzione; voi sapete come ci siamo comportati fra voi per amor vostro”.

È straordinario. E poi lo argomenta per due capitoli: “voi sapete come ci siamo comportati fra voi, quindi giudicateci in base a questo”.

Ora, ovviamente non è sempre semplice vedere e conoscere i frutti che derivano dal comportamento di un insegnante, specialmente su internet, giusto? Ecco perché devi essere attento e prenderti il tempo necessario e appartenere fisicamente a una chiesa, una chiesa vera, fatta di esseri umani in carne e ossa, con un predicatore di cui puoi conoscere la vita realmente vissuta. Quindi, che sia difficile o meno, Gesù ha detto: “li riconoscerete dai loro frutti”.

  1. La prova dottrinale.

Secondo, c’è la prova delle sane e centrali dottrine bibliche, per esempio la dottrina dell’incarnazione, in 1 Giovanni 4:1-3 dove Giovanni dice:

1 Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo. 2 Da questo potete conoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio. 3 E ogni spirito che non riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, non è da Dio; e questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, deve venire; e ora è già nel mondo.

In altre parole, se qualcuno nega che Gesù Cristo è Dio – uomo, Dio incarnato, è un falso insegnante ovvero un falso profeta.

Giovanni non sta dicendo che se concordi con la dottrina dell’incarnazione non ci siano altrettanti seri errori che possano essere commessi. Non è questo il punto. Giovanni stava semplicemente affrontando questo specifico problema in quella chiesa, e in merito a quel problema, confessare che Cristo si è fatto carne, significava che stavi parlando della verità di Dio.

È chiarito. Quello è il problema in quella chiesa.

Paolo pone la stessa enfasi dottrinale sulla prova della dottrina in 1 Timoteo 6:3-4. Dice:

3 Se uno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole, quelle del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, 4 è gonfio e non conosce nulla…

Detto diversamente, dobbiamo provare le dottrine che vengono insegnate attraverso le perfette e sane parole del nostro Signore Gesù Cristo nei loro risvolti in santità di vita.

Questa è la seconda prova: la dottrina, la sana dottrina.

 

  1. La prova scritturale.

Terzo, c’è la prova della sottomissione alla Scrittura. Paolo afferma in 1 Corinzi 14:37-38:

37 Se uno si stima essere profeta o spirituale, riconosca che le cose che vi scrivo sono comandamenti del Signore. 38 E se uno lo vuole ignorare, lo ignori.

È stupendo. Se non ti sottometti all’autorità apostolica sei un falso insegnante e non sei riconosciuto come tale.

Giovanni dice la stessa cosa in modo diverso in 1 Giovanni 4:6:

Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ci ascolta; chi non è da Dio non ci ascolta; da questo riconosciamo lo Spirito della verità e lo spirito dell’errore.

In altre parole gli apostoli elevavano il loro insegnamento a test della verità. Se qualcuno non sottomette il suo pensiero e il suo insegnamento all’autorità apostolica (gli autentici insegnanti di Cristo che scrissero il Nuovo Testamento) allora non potrà essere un insegnante affidabile. Non significa che non diranno cose vere, tutti dicono cose vere di tanto intanto, persino il diavolo. Ma questo non fa di loro insegnanti affidabili.

 

  1. La prova del vangelo.

Per ultimo abbiamo la prova del vangelo stesso. Paolo è categorico su questo punto. Galati 1:8-9:

8 Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi predicasse un evangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto. 9 Come abbiamo già detto, ora lo dico di nuovo: Se qualcuno vi predica un evangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia maledetto.

E il vangelo che aveva in mente Paolo quando fece questa affermazione era proprio il vangelo espresso nella lettera ai Galati, il vangelo della giustificazione per sola fede indipendentemente dalle opere della legge. Paolo lo riassume in questo modo in Galati 5:2-3:

2 Ecco, io, Paolo, vi dico che se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla. 3 E daccapo attesto ad ogni uomo che si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta la legge.

Altrimenti detto, se ci si ostina a perseguire nell’osservanza della legge come mezzo di giustificazione davanti Dio, ci si deve attenere all’intera legge perfettamente.

Paolo termina il passo con questo terribile avvertimento, Galati 5:4:

Voi, che cercate di essere giustificati mediante la legge, vi siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia.

 

La nostra protezione migliore.

In conclusione, abbiamo almeno 4 prove bibliche per testare i falsi insegnamenti:

  1. La prova del frutto del comportamento
  2. La prova della sana dottrina
  3. La prova della sottomissione alle Scritture
  4. La prova dell’insegnamento del puro vangelo della giustificazione per sola fede.

 

E chiudo ricordando semplicemente che uno dei modi migliori per proteggere noi stessi dai falsi insegnanti è fare parte di una chiesa sana, con un forte insegnamento biblico, pregando e leggendo intensamente la Bibbia ogni giorno.

 

 

 

 

Tematiche: Chiedi al pastore John, Domande dei lettori al pastore John Piper, Falso Vangelo, Insegnamento biblico, podcast


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John Piper

John Piper

È il fondatore di Desiring God, per il quale ricopre anche il ministero di insegnante, inoltre, è il rettore del Bethlehem College & Seminary. Ha servito per trentatré anni come pastore presso la chiesa battista Bethlehem Baptist Church di Minneapolis, in Minnesota e ha scritto più di cinquanta libri, tra cui e Non sprecare la tua vita (Ed Coram Deo), Rischiare è giusto (Ed Coram Deo), Coronavirus e Cristo (Ed Coram Deo), Stupefatto da Dio (Ed Coram Deo) e Desiderare Dio.