Perché pecco ancora così tanto?

 

 

Una passeggiata con il signor O

Signor O, è da un po’ che sono diventato un cristiano, ma perché continuo a peccare così tanto?

Che domanda incoraggiante!

In che senso? Come può essere incoraggiato sentendo che un figlio di Dio sta peccando (e a volte anche molto)?

Lascia che ti spieghi. Per un certo periodo della mia vita ho vissuto in un piccolo villaggio gallese composto da una fattoria, qualche cottage e un unico lampione solitario. La strada per arrivare a quel villaggio era per un sentiero stretto non ben mantenuto. Era scomodo e pieno di buche.

Ho presente cosa intende, ma non so perché me lo sta dicendo!

Prova ad immaginare di stare arrivando a piedi in quel villaggio di notte. È molto buio, molto più buio di quanto un abitante di città o paese abbia mai visto. All’improvviso, inciampi e cadi in una pozzanghera di fango, ma ti alzi e continui il tuo cammino. A quale punto comincerai a renderti conto di quanto sei sporco?

Okay, ho capito. La risposta, ovviamente, è che inizierò a capire in che stato sono quando mi avvicinerò al lampione.

E cosa accadrà quando ti troverai proprio sotto il lampione?

Scoprirò di essere molto più sporco di quanto credessi e, probabilmente, comincerò a fare qualcosa per aggiustarmi.

Esattamente! Il motivo per cui mi stai chiedendo perché pecchi ancora così tanto è perché sei più vicino alla Luce, il Signore!, di quanto non lo fossi all’inizio della tua vita cristiana. La prova è che non sei fiero dello stato in cui ti trovi e vuoi fare qualcosa a riguardo.

Signor O, certamente lei sa come incoraggiare le persone! Ma non posso continuare così. Cosa posso fare per eliminare tutto questo peccare dalla mia vita?

Abbiamo bisogno di fare un’altra passeggiata per parlarne. Adesso c’è qualcos’altro che devi sapere. Lascia che citi una breve frase del grande riformatore, Martin Lutero. Ai credenti che riconoscevano il loro peccato, e lo odiavano, lui diceva “Peccate coraggiosamente!”

Ma è una cosa orribile da dire! Il mio peccato ha crocifisso il Salvatore e non voglio farlo più. Se Lutero è stato un così grande riformatore, come poteva dire a qualcuno di continuare a peccare?

Aspetta un attimo! Mettiamo le cose nel loro contesto e scopriamo cosa volesse dire realmente Lutero. Lui voleva scioccare le persone perché voleva che imparassero una lezione importante. Certamente non voleva che i credenti peccassero.

Ma non voleva neanche che la scoperta del loro continuo peccare togliesse loro la pace. Tutti pecchiamo. Ogni giorno. Affrontiamolo! È la realtà con cui dobbiamo vivere. Ma non lasciare che questo ti abbatta, ti faccia vacillare, ti indebolisca o ti faccia arrendere. Non lasciare che ti rubi nulla! Pecca coraggiosamente!

Questo è un po’ più difficile da comprendere che l’immagine del lampione nel villaggio! Ma, per favore, vada avanti.

Nei giorni in cui pecchi poco, non sei più accettabile davanti a Dio dei giorni in cui pecchi molto. L’unica giustizia che ti raccomanda a Dio è la giustizia di Cristo che è stata imputata a te, cioè che ti è stata messa in conto.

Afferra la meravigliosa verità della doppia imputazione! TUTTI i tuoi peccati sono stati messi in conto a Gesù. Lui è morto per essi sulla croce. La sua giustizia perfetta è stata messa sul tuo conto.

Sei un figlio di Dio tanto quando fallisci che quando hai successo. Non lasciare che il diavolo ti convinca del contrario. Non lasciarti assorbire dal tuo peccato, ma dal tuo Salvatore. Questo è il segreto rivelato della vita cristiana. Guarda su, non giù!

 

“Quando satana mi tenta a disperarmi,

e mi ricorda della mia colpa interiore,

guardo su e Lo vedo là,

che ha posto fine al mio peccare.

Poiché il Salvatore senza peccato morì,

la mia anima peccaminosa è resa libera;

perché Dio il Giusto è soddisfatto

nel guardare a Lui, e nel perdonarmi.”

 

 

 

Traduzione a cura di Alessia Pescarmona.

 

 

Tematiche: Peccato, Perseveranza, Vita Cristiana