Perché bisogna insegnare la teologia biblica ai bambini
L’espressione “Teologia biblica” può spaventare un po’ noi genitori.
Sembra una materia riservata a chi sta sul pulpito o a chi insegna nelle scuole bibliche mentre è molto, molto di più perché è importante anche per discepolare i nostri figli.
Allora cos’è la teologia biblica?
Il teologo Geerhardus Vos la definisce così: “La Teologia biblica è quel ramo della Teologia esegetica che si occupa dello sviluppo dell’autorivelazione di Dio depositato nella Bibbia”.
Ma … cosa significa? Concentriamoci sulla parola sviluppo.
La teologia biblica racconta la storia della redenzione di Dio nel corso della storia, tracciando tematiche che vanno dalla Genesi all’Apocalisse. Il più delle volte, questa storia è descritta nella linea temporale generale che va dalla creazione, alla caduta, alla redenzione e termina al completamento (o nuova creazione).
Aiutare i bambini a leggere la Bibbia attraverso una lente di teologia biblica (o una prospettiva storico-redentiva) è importante. È importante soprattutto perché è il modo in cui Dio si rivela nelle Scritture, ma ci sono anche altre ragioni che vale la pena sottolineare.
Vi elenco altri 5 motivi validi:
1. Fornisce una prospettiva centrata su Dio.
La Bibbia non è incentrata su noi stessi, ma su Cristo. Quando leggiamo la Bibbia, dobbiamo sapere che parla innanzitutto di Dio, del suo carattere e del suo piano. Per esempio, mentre la storia di Davide può mostrare ai bambini come essere coraggiosi o come seguire Dio, il quadro generale mostra come Dio sia fedele nel preservare il suo popolo e come si offra come re perfetto.
2. Fornisce una base solida.
La Bibbia non è solo una raccolta di storie o di leggi, ma è una storia più ampia di Dio all’opera. Questa verità li aiuta a capire che Dio era all’opera nel mondo, è all’opera nella loro vita e continuerà a realizzare il suo piano perfetto. Da questo punto di vista, il passato ha uno scopo e il futuro ha una speranza.
3. Fornisce una famiglia per sempre.
La Bibbia ci mostra che mentre altre comunità, amici o familiari possono rivelarsi disfunzionali e possono scomparire, il popolo di Dio abiterà insieme per sempre in amore e unità. Dio non salva solo gli individui, ma un popolo, e … essere cristiani significa vivere insieme ad altri cristiani, perché essi sono la nostra vera famiglia, il nostro corpo e la nostra nazione.
4. Fornisce un lessico di fede.
Se tutta la Bibbia parla di Cristo ed è per il suo popolo, allora tutta la Scrittura è a nostra disposizione per adorarLo. Possiamo aiutare i bambini a imparare i Salmi per pregare o cantare al Signore. Possiamo mostrare loro come tutti i versetti della Bibbia che imparano indirizzino i loro occhi a Cristo.
5. Fornisce la certezza che a Dio interessa soprattutto il loro cuore, non il loro buon comportamento.
Come scrive Nancy Guthrie, “la teologia biblica serve a mostrarci la bellezza, la necessità e la sufficienza dell’essere uniti a Cristo per fede – non come un appello evangelistico aggiuntivo, ma da qualsiasi testo in cui ci troviamo. Non basta cercare di seguire l’esempio [di Gesù]. Abbiamo bisogno di qualcosa di molto più miracoloso”.
Ecco alcune risorse per insegnare la teologia biblica ai bambini, pubblicati da Coram Deo:
La Bibbia racconta Gesù
Il Terzo Giorno
Il Sostituto
Canzone: “I 66 Libri della Bibbia”
Visita la pagina https://www.coramdeo.it/ragazzi/
Tematiche: Bambini, Educazione dei figli
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