Pastori, intrattenete conversazioni difficili!

 

 

Molte persone potrebbero non ricordare la prima volta in cui sono state introdotte all’importanza dell’ecclesiologia biblica, ma io sì. Stavo studiando ministero pastorale durante la mia laurea in Virginia, mentre frequentavo una chiesa locale in cui si predicava l’omelia in un modo particolare che catturò la mia attenzione: la predicazione espositiva. Infatti, la prima domenica a cui ho partecipato, la chiesa stava concludendo una serie di sermoni su Sofonia.

 

Ho iniziato a curiosare e a fare un sacco di domande. Ho preso quanti più caffè possibile con un pastore fedele che guidava una chiesa sana perché sapeva spiegare alcune cose… finalmente qualcuno con un po’ di teologia in cui potevo affondare i denti! Non dimenticherò mai il momento in cui la mia mente è rimasta completamente sbalordita. La conversazione è andata così:

 

Io: Beh, mi è piaciuto molto frequentare la chiesa. Le persone sono fantastiche e credo davvero che il Signore mi stia facendo crescere qui. Mia moglie la pensa allo stesso modo.

 

Pastore: Fantastico! Sono contento di sentirlo. È stato bello avervi qui.

Io: Voglio dire, sono grato di aver trovato un pastore che si preoccupa davvero del modo in cui tratta la Parola di Dio.

Pastore: Quindi, avete intenzione di unirvi?

Io: Uh, mi piacerebbe, ma non ne sono troppo sicuro. Onestamente, non sono molto preoccupato di ciò, in questo momento.

Pastore: Bene, guarda, mi piace che tu stia beneficiando dei sermoni e sono contento di avervi qui. Siete sempre i benvenuti in chiesa, ma ecco il punto: se non sei un membro del gregge a me affidato, allora non sono il tuo pastore.

Io: [silenzio].

Ero scioccato, arrabbiato e persino offeso da una simile affermazione. La mia mente correva. Chi si crede di essere questo tizio? Ho appena elogiato questo pastore e gli ho dato una recensione a 5 stelle. Dovrebbe ringraziare me! Ora si sta irrigidendo e lasciandomi fuori dal campo come un lebbroso? Che mancanza di amore! Questa è una chiesa, per l’amor del cielo!

E lasciami capire bene: devo soccombere al tuo modo di fare chiesa prima di essere “accettato” e onorato con la tua approvazione pastorale?

Ho lasciato la riunione scoraggiato e irritato. Una volta calmato, ho ripercorso la conversazione nella mia mente più e più volte. A dire il vero, nessun pastore mi aveva mai parlato in quel modo. Ero stato in chiesa per tutta la vita, ma non avevo mai incontrato barriere, soprattutto a causa della questione dell’appartenenza. In effetti, non riuscivo a ricordare un momento del mio passato in cui l’adesione fosse mai stata davvero importante.

Quindi ho preteso delle risposte. Questo pastore aveva bisogno di spiegarsi. Fortunatamente, è stato felice di accontentarmi e ha iniziato a spiegare la sua affermazione e io ero ansioso di ascoltare.

Ecco cosa ho imparato da questa ecclesiologica “mina vagante”:

L’adesione alla chiesa locale è più della semplice partecipazione

Certo, la partecipazione è importante, ma una comprensione biblica dell’adesione alla chiesa trasporta i cristiani in un regno in cui ci si concentra meno su se stessi e più sull’amore per gli altri. Non frequento più la chiesa semplicemente per rafforzare il mio cammino personale con Cristo; mi riunisco con altri cristiani per “spronare” e incoraggiare i santi, cantando insieme, pregando insieme, adorando insieme, aprendo insieme la Parola di Dio, vivendo in comunità, vivendo insieme la missione e mostrando insieme la gloria di Dio (Eb. 10:24-25). L’adesione è un impegno a vedere gli altri prosperare in Cristo.

E se siamo onesti: è legittimamente possibile frequentare la chiesa, entrando e uscendo per anni e anni, senza mai considerare l’adesione e perdendo amore e responsabilità.

 

L’adesione alla chiesa locale richiede un impegno formale e la comunione tra un gruppo specifico di cristiani

In un certo senso, l’adesione implica la conoscenza di “chi è chi?”.

1. Chi sono i credenti pentiti davanti al vero Vangelo, con una professione di fede credibile?
2. Hanno seguito Cristo nel battesimo?
3. Sono d’accordo con la nostra confessione di fede?
4. Accettano di stringere un patto insieme?
5. L’adesione alla chiesa non esiste per dividere “queste” persone da “quelle” persone. Esiste per custodire il Vangelo di Gesù Cristo, la purezza dell’insegnamento biblico e l’unità dei santi. Se chiunque può entrare e uscire a suo piacimento, allora una chiesa si sta semplicemente esponendo ai pericoli.

 

L’adesione alla chiesa locale rivela la portata della responsabilità del pastore

I pastori dovrebbero essere responsabili del discepolato di ogni singola persona che entra nell’edificio la domenica mattina? Saranno ritenuti responsabili da Dio per ogni persona che ascolta il podcast della chiesa? No, i pastori sono responsabili del loro gregge, di coloro che sono stati loro affidati (1 Pietro 5:1-4).

E chi è il gregge? Coloro che si sono uniti alla chiesa tramite l’adesione formale alla chiesa. Per esempio, non posso semplicemente entrare in qualsiasi classe di biologia del liceo e dire: “Signor Smith, il suo insegnamento è incredibile! Penso che resterò. Adoro l’atmosfera qui.” Sono troppo vecchio e non ho i requisiti. Non sono registrato come studente. Non sono stato assegnato a nessun insegnante. Non sono sotto la responsabilità del signor Smith e verrò giustamente scortato fuori dai locali (forse anche con un passaggio gratuito alla stazione di polizia).

 

I pastori sono i pastori di un gregge particolare. Se non sono un membro di quel gregge, allora quei pastori non sono i miei pastori.

 

Conclusione

Per grazia di Dio, se non fosse stato per un pastore fedele che ha detto la verità con amore nel momento più opportuno, ci sono buone probabilità che ora starei guidando ciecamente altri uomini ciechi direttamente nell’errore. Fortunatamente, la verità ha prevalso e mi ha condotto in un viaggio per cercare continuamente le direttive e i piani di Dio per il suo popolo. L’ecclesiologia biblica ha sgretolato il mio mondo, ma mi ha anche ricostruito.

 

 

 

Tematiche: Chiesa, Discepolato, Frequenza in chiesa, Membri di chiesa