Nove dottrine che dovete conoscere oggi
POTETE CREDERE A TUTTO CIÒ CHE LA BIBBIA DICE RIGUARDO LA VITA CRISTIANA.
MA QUESTE NOVE SONO TRA QUELLE CHE LA BIBBIA SOTTOLINEA PIÙ SPESSO.
A volte ho sentito cristiani dediti e zelanti dichiarare di aver scoperto la chiave della vita cristiana. Con grande entusiasmo condividono i dettagli della scoperta, descrivendo come hanno languito per anni nella lotta spirituale, per poi sperimentare una gloriosa trasformazione una volta trovata la chiave.
Per alcuni la chiave è l’insegnamento biblico sull’unione con Cristo. Per altri è il riempimento dello Spirito Santo, il dimorare in Cristo, o il fare tutto alla gloria di Dio. Tutto ciò che riguarda la sequela di Cristo è ora visto in relazione a questa unica, onnicomprensiva verità. Questa unica chiave sembra sbloccare per loro tutta la vita cristiana.
Anche se non voglio mai frenare lo zelo di nessun credente, e sono entusiasta per chiunque abbia sperimentato la potenza di uno dei grandi temi della Scrittura, c’è un problema. Il problema è che la Bibbia non ci dice mai che c’è una chiave del genere.
Pensateci: se davvero ci fosse una chiave, una chiave al di sopra di tutte le altre chiavi, per vivere la vita cristiana, non vi aspettereste di trovarla esplicitamente proclamata come tale in tutta la Bibbia? Non vi aspettereste di trovare la chiave esposta in quasi tutti i libri del Nuovo Testamento, ripetuta così spesso in termini così inequivocabili che nessuno ne sentirebbe la mancanza? Ma non è così.
In effetti, ci sono molte verità importanti menzionate frequentemente nel Nuovo Testamento, come ad esempio l’unione del credente con Cristo. Ed è certamente allettante cercare di condensare l’insegnamento della Bibbia sulla vita cristiana in un’unica verità concisa e globale. Ma Dio non ci ha dato una sola chiave di lettura della vita cristiana. Ci ha dato invece un portachiavi, la Bibbia, nel quale ci sono molte chiavi.
In questo articolo, intendo evidenziare alcune delle chiavi di quel portachiavi che i cristiani nel corso della storia hanno trovato tra le più utili per vivere la vita cristiana.
1. La vita cristiana inizia con il ravvedimento e la fede in Gesù Cristo.
Non tutti quelli che vogliono vivere una vita cristiana sono cristiani. Gesù ha detto: “Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli” (Matteo 7:21). Disse al religiosissimo Nicodemo: “Bisogna che nasciate di nuovo” (Giovanni 3:7). Anche se la Bibbia non dice che dobbiamo conoscere il momento effettivo in cui avviene la nostra nuova nascita da cristiani, dice che c’è un punto di partenza per la vita cristiana.
Da parte nostra, Gesù l’ha detto in questo modo: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo” (Marco 1:15). Il Vangelo è il messaggio di chi è Gesù e di ciò che ha fatto per rimetterci in pace con Dio. Ravvedersi significa non vivere per sé stessi e per il proprio peccato, ma volgersi a Dio e alle sue vie. Credere nel Vangelo è credere che Gesù, attraverso la potenza della sua vita, della sua morte e della sua risurrezione, può renderti giusto davanti a Dio. È qui che inizia la vita cristiana.
2. La vita cristiana continua con il ravvedimento e la fede in Gesù Cristo.
“Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui” (Colossesi 2:6). Mentre il punto di partenza della vita cristiana è il ravvedimento e la fede, è importante rendersi conto che il ravvedimento e la fede non sono eventi che si verificano una sola volta. Al contrario, tutta la vita cristiana è segnata dal ravvedimento e dalla fede. Proprio come all’inizio abbiamo “ricevuto Cristo Gesù, il Signore” con il ravvedimento nei confronti di Dio e la fede in Gesù, così “camminate in lui” con il ravvedimento e la fede.
Dopo aver conosciuto Dio attraverso Cristo, c’è un certo senso in cui ogni giorno della vita cristiana è vissuto con lo stesso atteggiamento di ravvedimento e fede con cui l’abbiamo iniziata. I cristiani si ravvedono per tutta la vita e hanno fede per tutta la vita.
3. La vita cristiana dovrebbe essere sempre centrata su Cristo.
L’essenza della vita cristiana è una vita dove Cristo è il centro. Come disse Paolo: “Per me il vivere è Cristo” (Filippesi 1:21). Eppure c’è una tentazione continua nello spostare l’attenzione della vita cristiana su altre cose, anche buone, come le discipline spirituali, le attività della chiesa o il fare del bene per gli altri. La Bibbia ci avverte di questo in 2 Corinzi 11:3: “Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo”. La perdita di gioia nella vita cristiana o l’impressione che le attività cristiane siano solo una cosa in più da fare in una vita già troppo piena di impegni spesso indicano che siamo stati “sviati… nei riguardi di Cristo”.
Notate che la nostra devozione deve essere “nei riguardi di Cristo”. Quando leggiamo la Bibbia, preghiamo, andiamo in chiesa, serviamo gli altri, andiamo a scuola o al lavoro, ci prendiamo cura della nostra famiglia e della nostra casa, paghiamo le bollette, ci rilassiamo in vacanza, o facciamo qualsiasi altra cosa che fa parte della vita di un cristiano, dovremmo avvicinarci ad essa con l’atteggiamento affinché “in ogni cosa abbia il primato” (Colossesi 1:18).
4. La Bibbia è essenziale e sufficiente per vivere la vita cristiana.
Potremmo dire che la vita cristiana inizia con la Bibbia, perché contiene il vangelo essenziale e sufficiente per la salvezza (Romani 1:16) che si deve credere per diventare cristiani. Allo stesso modo, la Bibbia è essenziale e sufficiente per guidare la propria vita cristiana dopo il suo inizio.
La Bibbia fa questa stessa affermazione in 2 Timoteo 3:16-17: “Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona”.
Come guida per la vita cristiana, “La legge del SIGNORE è perfetta… veritiera… giusta… limpida… pura… pulita… verità… e tutta quanta è giusta” (Salmo 19:7-9). Il consiglio della Bibbia per la nostra vita spirituale non è solo una raccolta di saggezza antica, piuttosto, come dice Gesù, “Le parole che vi ho detto sono spirito e vita” (Giovanni 6:63). Così la Scrittura dirige la nostra vita spirituale non con semplici “principi”, ma con un vero e proprio potere soprannaturale: “la parola di Dio è vivente ed efficace… essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore” (Ebrei 4:12). Tutto questo è così perché “ogni Scrittura è ispirata da Dio” (2 Timoteo 3:16).
5. Il coinvolgimento attivo in una chiesa locale è essenziale per una vita cristiana sana.
Spesso si dice che nessuno può amare Gesù e mancare di rispetto o trascurare la sua sposa. La Bibbia è chiara che la chiesa è la sposa di Gesù Cristo (Efesini 5:31-32). Inoltre, dice “Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei” (Efesini 5:25). Quindi è ovvio che coloro che hanno lo Spirito di Cristo dentro di loro ameranno ciò che Gesù ama e per cui è morto.
Ma il coinvolgimento in un’espressione locale della sposa e del corpo di Cristo (Efesini 1:22-23) non è solo una conclusione logica tratta da questi versetti. Abbiamo anche questo comando in Ebrei 10:24-25: “Facciamo attenzione gli uni agli altri per incitarci all’amore e alle buone opere, non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto più che vedete avvicinarsi il giorno”. Notate come l’incontro con altri credenti rafforza la vostra vita cristiana. È qui che siete stimolati “all’amore e alle buone opere” (cioè a rafforzare i segni del vero cristianesimo nel vostro discepolato) e ricevere incoraggiamento nella vostra vita cristiana.
I cristiani non nascono di nuovo da una vita di cristianesimo individualista. Dio intende farci crescere come membri della sua famiglia (1 Timoteo 3:15).
6. Non c’è nessun sostituto nella vita cristiana delle discipline spirituali bibliche.
Uno degli obiettivi della vita cristiana è diventare simili a Cristo. Infatti, perseguire intenzionalmente la somiglianza con Cristo è uno dei segni dell’essere cristiani. Come dice 1 Giovanni 2:5-6: “Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare com’egli camminò”.
Ma Dio non ci lascia a noi stessi per crescere nella pietà. Piuttosto, ci dice: “Esercitati invece alla pietà” (1 Timoteo 4:7). La pratica della devozione e del cristianesimo esperienziale che si trovano nella Bibbia, alle quali obbediamo a questo versetto, sono state storicamente indicate come “discipline spirituali”. Alcune sono personali (come la lettura della Bibbia e la preghiera personale) e altri sono interpersonali (come il culto della congregazione e la preghiera con gli altri).
Le discipline spirituali non funzionano automaticamente, come se una loro mera prestazione legalista producesse pietà. Ma quando le pratichiamo con sincerità e con Cristo al centro, possiamo aspettarci che lo Spirito Santo operi attraverso le discipline bibliche per renderci più simili a Gesù. Non c’è modo di andare oltre la somiglianza a Cristo. Nulla può sostituire le discipline spirituali; esse sono il mezzo dato da Dio attraverso il quale sperimentiamo Dio e cresciamo somiglianti a Cristo.
7. Lo Spirito Santo vi darà ogni giorno il desiderio e la forza di vivere la vita cristiana, ma non la vivrà per voi.
In Colossesi 1:29, l’apostolo Paolo descrive il suo ministero per aiutare i credenti a diventare “maturi in Cristo” quando dice: “A questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza”. Nelle prime quattro parole, chi sta “combattendo”? È Paolo. È lui, non Dio, che ha sentito la stanchezza del suo ministero quotidiano. Eppure Paolo ha combattuto “con la sua forza [cioè la forza di Dio] che agisce in me con potenza”. Nonostante il suo ministero fosse molto duro, Paolo riconosceva che era Dio che gli dava la forza, la volontà e la capacità, di vivere per lui, anche se spesso era una lotta per farlo di fronte alle persecuzioni.
Così è nella vita cristiana. Dio non ti trascina alla scrivania e non apre la Bibbia per te, né ti stende dal letto e ti porta in chiesa la domenica mattina. Sia nella pratica delle discipline spirituali che nella vita quotidiana della vita cristiana, di solito si ha la sensazione che siate tutti voi (“Mi affatico”). Ma la fonte del vostro desiderio di fare queste cose e di farle effettivamente quando la maggior parte dei vostri vicini non le fa è Dio. Egli non vive la vita cristiana per voi; ma vi dà il desiderio e il potere di farlo.
8. Il mondo, la carne e il diavolo si opporranno alla vostra vita cristiana fino al giorno in cui vedrete Gesù.
Il mondo è pieno di tentazioni e di opposizioni alla vita cristiana. Seguendo Cristo in questo mondo spesso si ha la sensazione di nuotare controcorrente. Inoltre, oltre alla presenza dello Spirito Santo, avete anche “la carne”, quella parte di voi che trova attraente il peccato. “Sono cose opposte tra di loro” (Galati 5:17), e sentirete questa lotta dentro di voi fino ad arrivare in cielo. Oltre a questi, “il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare” (1 Pietro 5:8).
Gesù avvertì i suoi seguaci: “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi” (Giovanni 15:20). “Del resto”, 2 Timoteo 3:12 ci ricorda sobriamente, “tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati”. Non lasciatevi ingannare dalle vuote promesse dei falsi maestri: vivere la vita cristiana non sarà mai facile.
9. Gesù sta tornando, regnerà su tutto, e rimetterà tutto a posto.
1 Tessalonicesi 4:13-18 descrive il ritorno di Cristo, e poi si conclude con questo: “Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole”. Voglio concludere questo capitolo con questo stesso incoraggiamento.
Apocalisse 21:4-5 dice che quando saremo con Gesù, “Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate». E colui che siede sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»”. In Apocalisse 22:20, Gesù stesso ci assicura: “Sì, vengo presto!”. Con l’apostolo Giovanni in questo versetto rispondiamo: “Amen! Vieni, Signore Gesù!”
Queste non sono le uniche verità di cui ci si può fidare nella la vita cristiana. Ci si può fidare di tutto ciò che la Bibbia dice nella vita cristiana. Ma queste nove sono tra quelle che la Bibbia sottolinea più spesso.
Donald S. Whitney è professore di spiritualità biblica e decano associato della School of Theology al Southern Seminary. Pastore di lunga data e autore di numerosi libri sulla vita cristiana, è anche fondatore del Center for Biblical Spirituality ed è autore di numerosi libri, tra cui “Spiritual Disciplines for the Christian Life” e “Praying the Bible”.
Traduzione di Andrea Lavagna.
Tematiche: Teologia, Vita Cristiana
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