Non dimenticare tua moglie

 

Non dimenticherò mai quella notte. La nostra chiesta stava crescendo velocemente, era un periodo di crescita che la maggior parte delle chiese non sperimenterà mai. Era divertente: abbondavamo di nuove persone, conversioni e storie di cambiamenti di vita. In quella notte particolare io e mia moglie stavamo parlando sdraiati a letto. Io continuavo a parlare della chiesa, di quante cose eccitanti stavo vedendo, di cosa Dio stava facendo, delle nuove persone conosciute e delle opportunità che vedevo davanti a me. In un breve momento di silenzio, mia moglie mi chiese: “tesoro, sono ancora un’avventura per te?” – “Cosa? Ma certo che lo sei!” – “Sono preoccupata di non essere un’avventura così fantastica come tutte le altre cose di cui fai parte”. Non ricordo la risposta che diedi quella note, ma ricordo molto bene cosa provò il mio cuore in quel momento. Era una delle domande più dolorose mi fosse mai stata posta, soprattutto perché sapevo che mia moglie me lo aveva chiesto perché nel mio rincorrere queste nuove avventure l’avevo dimenticata e lei ne aveva subito il colpo. Uomini, questa cosa può accadere molto velocemente, state attenti! Possiamo passare giorni e giorni dietro i nuovi stimoli del nostro lavoro e dimenticare di guardare nostra moglie come un’avventura. Lei potrebbe non risentirne per un giorno, una settimana, qualche mese o forse anche per qualche anno, ma una moglie che non è cercata come un’avventura, per cui non si lotta, che non è corteggiata, alla fine ne risentirà pesantemente.

Desidero condividere con voi alcune cose che ho imparato a fare per non far sentire mia moglie dimenticata:

 

Perdi tutte le piccole battaglie

Ho sentito molti anni fa Matt Chandler dire questa cosa e, da allora, ho fatto del mio meglio per praticarla costantemente: perdi ogni piccola battaglia. Mia moglie sceglie le nostre decorazioni in casa, il colore delle pareti, i film che guardiamo, il cibo che mangiamo e gli asciugamani che utilizziamo. Cerco di utilizzare spesso la frase “qualsiasi cosa tu desideri tesoro”. Questo non significa che io non dica la mia opinione o che cerchi di evitare ogni discussione anzi, puoi chiedere a mia moglie, ho molte opinioni riguardo qualsiasi cosa; condivido sempre i miei pensieri, tuttavia alla fine della conversazione, la lascio scegliere. Nel fare questo le faccio sapere che la vedo e la sento e che sono interessato a discutere con lei e soprattutto che sono disposto ad accantonare i miei desideri per i suoi. Mia moglie così si sente ascoltata, vista ed amata. Questo è un piccolo modo in cui io vivo Efesini 5, servendola come Cristo fa per la chiesa.

 

Fa in modo che gli appuntamenti siano priorità

A marzo, io e Tish siamo stati benedetti con il nostro primo figlio (una ragazza di 14 anni) e ne stiamo aspettando un altro per il mese di gennaio. Le nostre uscite di coppia sono cambiate totalmente da quando siamo diventati genitori, in quanto stiamo imparando a dare priorità ai nostri figli. Gli appuntamenti di coppia devono essere una priorità: in questa nuova stagione della nostra vita abbiamo scoperto che un’uscita serale e altre durante il giorno funzionano bene, sono dei momenti per noi per connetterci. Io e mia moglie abbiamo bisogno di momenti solo per noi, per guardarci negli occhi, prenderci per mano e ridere insieme. È essenziale: un marito che smette di avere appuntamenti con sua moglie è un marito la cui moglie si sentirà presto dimenticata.

 

Parlate delle stagioni

Esistono stagioni in cui sono spesso a casa con mia moglie, ed altre in cui mi ritrovo a viaggiare molto o rimanere a lavoro più del normale. La chiave per far convivere lavoro e matrimonio è la comunicazione: faccio del mio meglio per comunicare a mia moglie i piani della settimana, del mese e addirittura della stagione che mi aspetta. Ricordo le settimane dello scorso mese di febbraio nel quale dovevamo annunciare un grande progetto ministeriale; sapevo sarebbero state delle settimane impegnative, per questo io e mia moglie ne parlammo. In quel periodo lavorai fuori casa quasi tutti i giorni dalle 5 del mattino alle 18 della sera e quando tornavo a casa, lavoravo anche dopo cena. Questa quotidianità poteva trasformarsi in un incubo per mia moglie, ma eravamo preparati e lei sapeva cosa ci aspettava. Il progetto fu lanciato il giorno di San Valentino e, nonostante avessi dormito pochissime ore quella notte, decisi di portare mia moglie fuori per una cena romantica. Comunicare in previsione delle stagioni è essenziale.

 

 

 

Devo essere onesto, tra tutti i consigli che ho condiviso, questo per me è il più difficile. Il cellulare per me è un’abitudine, per questo, uno dei modi per dimostrare a mia moglie di non essere dimenticata è lasciare intenzionalmente il telefono in un’altra stanza, spegnerlo o darglielo. Questo fine settimana partiremo per una vacanza di famiglia al lago; spegnerò il mio telefono e dedicherò totale attenzione alla mia famiglia. Avrò dei momenti durante la settimana in cui utilizzerò il cellulare ed alcune persone potranno contattarmi, in caso di emergenza, al numero di mia moglie, ma non voglio che la mia attenzione venga catturata da una brutta mail o da fastidiose telefonate.

Non sono affatto perfetto in nessuna di queste aree ma cerco di impegnarmi ad essere migliore ogni settimana. Alla fine dei giorni il mio desiderio principale non sarà che qualcuno stia in piedi davanti alla mia bara dicendo che sono stato un buon predicatore o un pastore attento. Desidero che mia moglie possa dire che l’ho amata nel migliore dei modi. Non voglio dimenticare mia moglie.

 

Traduzione a cura di Jessica Sotera

 

Tematiche: Marito, Moglie

Joshua Hedger

Joshua Hedger

Joshua Hedger è pastore della Emmaus Church (www.emmauskc.com) a Kansas City. È sposato con Tish ed insieme hanno un figlio ed una figlia.

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