Miliardi di persone in migliaia di anni?
Ai creazionisti viene spesso chiesto: “Come è possibile che la popolazione della Terra raggiunga miliardi di persone se il mondo ha solo circa 6.000 anni e se all’inizio c’erano solo due esseri umani?” Ecco cosa ci mostra un po’ di semplice aritmetica.
Uno più uno fa miliardi
Cominciamo dall’inizio con un uomo e una donna. Ora supponiamo che si sposino e abbiano figli e che i loro figli si sposino e abbiano figli e così via. E supponiamo che la popolazione raddoppi ogni 150 anni. Pertanto, dopo 150 anni ci saranno quattro persone, dopo altri 150 anni ci saranno otto persone, dopo altri 150 anni ci saranno sedici persone e così via. Va notato che questo tasso di crescita è in realtà molto prudente. In realtà, nonostante malattie, carestie e disastri naturali, la popolazione mondiale attualmente raddoppia ogni 40 anni circa.[1]
Dopo 32 raddoppi, che sono solo 4.800 anni, la popolazione mondiale avrebbe raggiunto quasi 8,6 miliardi. Sono 2 miliardi in più rispetto all’attuale popolazione di 6,5 miliardi di persone, registrata dall’U.S. Census Bureau il 1° marzo 2006.[2] Questo semplice calcolo mostra che partendo da Adamo ed Eva e ipotizzando il tasso di crescita conservativo menzionato in precedenza, la popolazione attuale può essere raggiunta entro 6.000 anni.
Impatto del Diluvio
Tuttavia, sappiamo dalla Bibbia che intorno al 2500 a.C. (4.500 anni fa) il Diluvio universale ridusse la popolazione mondiale a otto persone.[3] Ma se assumiamo che la popolazione raddoppi ogni 150 anni, vediamo, ancora una volta, che partendo solo da Noè e dalla sua famiglia nel 2500 a.C., 4.500 anni sono più che sufficienti perché la popolazione attuale raggiunga i 6,5 miliardi.
Gli evoluzionisti ci dicono sempre che gli umani esistono da centinaia di migliaia di anni. Se avessimo ipotizzato che gli umani esistessero da 50.000 anni e avessimo usato i calcoli di cui sopra, ci sarebbero stati 332 raddoppi e la popolazione mondiale sarebbe stata una cifra sbalorditiva: un uno seguito da 100 zeri; ovvero
10.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000,000.000.000.000.000.000.000.000,000.000.000.000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000000.000.000.
Questa cifra è davvero inimmaginabile, perché è miliardi di volte maggiore del numero di atomi presenti nell’intero universo! Un calcolo del genere rende assurda l’affermazione secondo cui gli esseri umani sono sulla Terra da decine di migliaia di anni.
Un’aritmetica semplice e prudente rivela una chiara logica matematica per un’età giovane della Terra. Da due persone, create circa 6.000 anni fa, e poi dalle otto persone, conservate sull’Arca circa 4.500 anni fa, la popolazione mondiale avrebbe potuto crescere fino al punto in cui la vediamo ora, oltre 6,5 miliardi.
Con una popolazione del genere chiaramente possibile (e probabile) in appena poche migliaia di anni, potremmo effettivamente porci la domanda: “Se gli esseri umani esistevano milioni di anni fa, perché la popolazione è così piccola?” Questa è una domanda a cui i sostenitori dell’evoluzione devono rispondere.
[1] www.census.gov/ipc/www/img/worldpop.gif
[2] Nota dell’editore: nel 2021, la cifra attuale è di 7,67 miliardi di persone.
[3] White, A. J. Monty, How Old Is the Earth? Evangelical Press, pag. 22, 1985.
Tematiche: Bibbia, Creazionismo biblico
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