La vita cristiana è più come una corsa in autobus che un viaggio in moto

 

 

 

Ehi pastore, ecco il linguaggio che uso per aiutare le persone a capire come il vangelo si rapporta alla nostra vita insieme come una singola congregazione con un singolo incontro (non con più servizi o luoghi).

 

È difficile cantare il karaoke da solo. Se ti piace viaggiare da solo allora nulla batte la libertà che c’è nell’usare una moto. Puoi uscire ed entrare nelle corsie, tagliare le lunghe file del traffico, andare dove vuoi tu, come vuoi tu, e per il tempo che preferisci. Ma è difficile cantare al karaoke da solo.

Viaggiare con l’autobus è più lento. Devi aspettare che gli altri salgano a bordo. Non puoi avere sempre il posto che preferisci. Non puoi andare così veloce in strada. Non puoi cambiare le corsie così bene, superare gli altri a tuo piacimento, o avere l’ultima parola su dove fermarsi per mangiare, e naturalmente, qualcuno deve sempre andare in bagno. Ma il karaoke può essere fantastico!

 

La vita nella chiesa è come la vita in autobus. Siamo dentro insieme e siamo chiamati a fare spazio per gli altri, dare priorità agli altri, aiutare gli altri, e servire gli altri. Ma per rendere la chiesa più conveniente possibile, abbiamo cercato di pubblicizzarla più come una motocicletta anziché autobus quale davvero è. Avere un unico servizio per tutti limita le opzioni che le persone hanno. Non riescono a scegliere gli orari, lo stile, o il gruppo di persone. Quando salgono sull’autobus, sono tutti insieme a bordo. Ma non è questo il punto della chiesa? (1 Cor. 12:14-20) Se organizziamo la vita della nostra chiesa avendo tendenze a pensarla come una motocicletta, non dobbiamo sorprenderci se le persone sono restie alla vita da autobus.

 

Anni fa, siamo cresciuti di numero, quindi abbiamo aggiunto un secondo servizio e poi un terzo. Il risultato è stato che stavo insegnando alle persone che la loro chiesa fornisce delle opzioni per loro, e che loro possono scegliere cosa preferiscono per quel giorno. Si fa troppo tardi sabato sera? Nessun problema, puoi andare al servizio successivo. Hai cose da fare la domenica? Nessun problema puoi andare al servizio più mattutino. Non che io abbia mai consigliato questi comportamenti, ma questo è quello che è successo. Infatti con il passare del tempo le persone che venivano al servizio mattutino erano così prese dalla comodità di quell’orario, che quando abbiamo organizzato un incontro per stare tutti insieme ad unico orario, loro se ne sono andati. Pensavo che facessero parte della chiesa.

Inizialmente volevo incolparli per il loro pensare solo a sé stessi e non volersi impegnare. Poi mi sono reso conto. Glielo avevo insegnato io.

 

Oggi siamo tutti sull’autobus. Oh sicuramente per qualcuno il viaggio è troppo lungo, per altri è troppo breve, troppo freddo, troppo caldo, ma siamo insieme dentro e cantiamo insieme a stessa canzone, nello stesso momento, allo stesso Signore e l’un l’altro. Tutti insieme ascoltiamo la stessa predicazione, le stesse preghiere, le stesse testimonianze, guardiamo gli stessi battesimi e mangiamo alla stessa tavola, insieme. Penso che questo sia il punto.

 

La prossima volta che mentre guidi vedi un gruppo di moto, ricorda questo: anche ai motociclisti non piace viaggiare da soli per molto.

 

 

Traduzione a cura di Ruthi Nita

Tematiche: Vita Cristiana