Il tuo carattere vale di più del tuo talento

 

Diversi anni fa, abbiamo dovuto chiedere a una delle cantanti del nostro gruppo lode di dimettersi dall’incarico di conduzione dell’adorazione della chiesa. Le abbiamo chiesto di scendere dal palco perché c’erano problemi legati al suo carattere e alla sua maturità e lo staff, collettivamente unito, l’ha sollevata dall’incarico di guida della lode.

 

L’obiettivo era quello di portarla a risolvere certi problemi che si portava dietro, in vista di un potenziale ritorno a cantare per i chiari talenti e le capacità che possedeva.

 

Purtroppo, la cantante non era disposta a fare quel percorso con noi.

 

È andata in un’altra chiesa e nel giro di due settimane (non vi prendo in giro, … solo due settimane) la nuova chiesa l’aveva già posta sul palco a cantare. A quanto pare non è mai entrato nella mente dei pastori dell’altra comunità di fare alcun tipo di verifica sul passato della cantante, anche informalmente, chiamando la nostra chiesa per vedere se era “pronta” a salire su un palco. Evidentemente, tutto ciò che contava per la nuova chiesa era la sua voce e, a essere sinceri, quella sorella sapeva cantare molto bene.

 

Ho scritto un intero capitolo su “Alzare la cornetta del tuo telefono” nel mio libro What They Didn’t Teach You in Seminary (Lett.: “Quello che non ti insegnano in un seminario teologico”). Perché mai i responsabili della chiesa non si parlano tra loro quando qualcuno da un’altra chiesa si presenta alla porta della loro, non lo saprò mai…

 

Per ora, concentriamoci sulla domanda più importante: darai più valore al carattere del credente o al suo talento? Risposta: devi assolutamente dare più valore al carattere. So che non c’è tentazione maggiore – in particolare nel campo della musica – dove il look della persona e il talento ci accecano.

Dobbiamo invece iniziare ad aprire bene i nostri occhi.

 

Ecco tre motivi:

 

1. Lo Spirito Santo si mostra e opera costantemente più sul carattere che sul talento

La questione sta nel vivere attraverso la “carne” o attraverso lo “Spirito”. Camminare mediante lo “Spirito” è molto meglio. Pensi che il fattore “Faccio musica innovativa” e la gamma vocale che possiedi potranno essere quei fattori che faranno crescere la tua chiesa? No, ti sbagli di grosso. Non ci sarà nessuna crescita nemmeno di un centimetro, almeno a lungo termine.

 

2. La carenza di un carattere maturo danneggia l’intera famiglia di credenti

Che sia l’ego, un atteggiamento negativo, una mentalità da prima donna, l’attacco contro i pastori o il disprezzo della leadership, il comportamento immaturo, le divisioni nei rapporti fraterni con altri, i commenti irritanti o la palese immoralità, ognuno di questi comportamenti infetta tutto l’organismo e crea una cultura malsana e piena di sconforto. Come un cancro, quell’atteggiamento si diffonderà da membro a membro.

 

3. Si corre il rischio altissimo che la carenza di carattere possa ferire la testimonianza della vostra chiesa e l’impatto del ministero

Se in chiesa viene un ospite per la prima volta che è anche collega del credente con carenze caratteriali, se questo credente anche sul posto di lavoro manifesta segni imbarazzanti e di conseguenza al lavoro viene evitato per la sua mancanza di carattere o di carità, si ha un problema di testimonianza. Oppure, se i suoi post su Instagram, su tweeter o facebook rivelano un personaggio o una maturità che mina la persona sul palco, si ha un problema di testimonianza. Non hai però solo un problema: hai un’ondata di persone che influisce sulla reputazione dell’intera chiesa.

 

La personalità può essere una questione complessa. Tendiamo a valutarci solo in termini di immoralità sessuale. Questo ha certamente una logica, ma trovo che sia ancora più rilevante la valutazione del credente in termini di ego, narcisismo, insubordinazione, negatività, pettegolezzi, calunnie, immaturità relazionale… e la lista continua.

 

Allora cosa stai cercando? Certamente i doni e le capacità sono un fattore rilevante, ma sono secondi solo al carattere maturo del credente. Cosa stiamo cercando in termini di carattere

Questo è facile: l’amore, la gioia, la pace, la pazienza, la gentilezza, la bontà, la fedeltà, la dolcezza e l’autocontrollo, insieme all’umiltà e al cuore di un servo.

Io desidero dare maggior valore ogni giorno a questi elementi che devono essere presenti in un credente piuttosto che al suo talento.

E così fa anche Dio.

 

 

photo by Vince Fleming on Unplash

 

 

Tematiche: Ministero, Musica, Santità, Servire, Vita Cristiana

James Emery White

James Emery White (PhD, Southern Seminary)

È il pastore fondatore e anziano della Mecklenburg Community Church, a Charlotte, North Carolina, spesso citata come una delle chiese in più rapida crescita inizia negli Stati Uniti. Ex presidente del Gordon-Conwell Theological Seminary, White è autore di diversi libri. Vive nel North Carolina.

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