Il risveglio di cui abbiamo bisogno e i membri della Chiesa non rigenerati

 

 

Nei primi anni del 1700, tra il 75 e l’80 percento degli americani frequentava regolarmente le riunioni della chiesa. Eppure, un numero enorme di loro non era convertito. Fu tra queste persone che le dottrine del Risveglio ebbero i loro maggiori effetti. In altre parole, ovunque le persone si riunissero, dentro o fuori gli edifici della chiesa coloniale, i leader principali si rivolgevano ai membri della chiesa che avevano bisogno di Cristo.

 

Quale verità, tra le tante enfatizzate, ebbe la maggiore influenza sui membri della chiesa non convertiti nel Grande Risveglio? E chi sono i membri della chiesa non convertiti nel nostro contesto che potrebbero aver bisogno di questaassestando verità?

 

L’enfasi del Grande Risveglio sulla Rigenerazione

Quando a George Whitefield fu chiesto perché predicasse così spesso: “Dovete rinascere”, rispose: “Perché dovete rinascere!”.

La rigenerazione, o la nuova nascita, fu il tema prevalente del Grande Risveglio degli anni ’40 del Settecento. Come disse Joseph Tracey:

Questa dottrina della “nuova nascita”, come un cambiamento accertabile, non era generalmente prevalente in nessuna comunione quando iniziò il risveglio; fu sostenuta come di fondamentale importanza dai principali promotori del risveglio; prese fortemente piede in coloro che il risveglio toccò; portò naturalmente a tali questioni che il risveglio sollevò e fece discutere; le sue perversioni naturalmente si svilupparono, o si associarono, negli errori che il risveglio promosse; fu adattata per provocare tale opposizione, e in tali ambienti, come il risveglio provocò; e le sue caricature avrebbero fornito tali immagini del risveglio, come gli oppressori disegnarono. Questa era evidentemente la chiave giusta, perché si adattava a tutte le combinazioni della complicata serratura.[1]

 

Questa dottrina è stata ripetutamente al centro dei risvegli.

Con “rigenerazione” intendiamo il dare la vita alle anime morte come opera sovrana dello Spirito Santo. Berkhof dice che è “quell’atto di Dio mediante il quale il principio della nuova vita è impiantato nell’uomo e la disposizione dominante dell’anima è resa santa … e il primo esercizio santo di questa nuova disposizione è assicurato”.[2] Il Signore visse e morì per i suoi e, come Re, dona alle nostre anime morte una nuova vita che si traduce in vista, fede, pentimento e santità.

 

J.C. Ryle ha detto con parole molto chiare che i predicatori del risveglio di quel tempo credevano in un’unione indivisibile tra fede autentica e santità. Egli scrive: “Non hanno mai ammesso per un momento che l’appartenenza a una chiesa o la professione religiosa fossero la minima prova che un uomo fosse cristiano se conduceva una vita empia”.[3]

 

L’attenzione a questa verità, alimentata dalla loro precedente teologia puritana, portò grande convinzione e un numero enorme di conversioni quando predicata e insegnata con l’unzione dello Spirito in tempi di risveglio. Dove non portò convinzione, portò rabbia. Whitefield, che fu lui stesso criticato in oltre 240 trattati di vario tipo,[4] disse che quando ascoltavi il predicatore delle colonie centrali Gilbert Tennent (e i suoi fratelli) eri o convertito o infuriato. Secondo la citazione di Prince fatta da Gillies in Historical Collections of Accounts of Revival, si dice che Tennent abbia predicato in questo modo:

Tali erano le convinzioni prodotte in centinaia di persone in questa città dal ministero di ricerca del signor Tennent; e tale era il caso di quelle decine di altre congregazioni, oltre alla mia, che si rivolgevano a me e ad altri per ricevere indicazioni da loro. E in effetti, da tutte le loro conversazioni ho scoperto che non era tanto il terrore quanto la natura di ricerca del suo ministero il mezzo principale della loro convinzione. Non era solo, né tanto, il suo svelare i terrori della legge e l’ira di Dio, o la dannazione dell’inferno (perché questo potevano ben sopportarlo, finché speravano che non li riguardasse, o potevano facilmente evitarli), quanto il suo svelare i loro molti vani e segreti spostamenti e sotterfugi, falsificazioni di grazia, speranze ingannevoli e dannanti, la loro totale impotenza e il pericolo imminente di distruzione; per cui scoprirono che tutte le loro speranze e sotterfugi di menzogne ​​li avrebbero delusi, e loro stessi esposti alla rovina eterna, incapaci di aiutare se stessi e in una condizione perduta. Questa predicazione penetrante fu sia il mezzo adatto che principale del loro convincimento.[5]

Centinaia di persone giunsero in quei giorni dopo che Gilbert Tennent predicò nel suo primo giro di predicazione, più di quante la maggior parte dei pastori locali ne avesse viste nell’intero corso del loro ministero.

 

I membri della chiesa non rigenerati che hanno bisogno di risveglio

Come nel periodo precedente al Grande Risveglio, i membri della chiesa non rigenerati abbondano ai nostri giorni. Chi sono i membri della chiesa non rigenerati che hanno bisogno di risveglio? Dobbiamo iniziare a rispondere alla domanda di cui sopra dicendo che quei membri della chiesa che professano di conoscere Cristo ma non vengono affatto all’assemblea, o che vengono solo occasionalmente, sono principalmente non rigenerati. Se credi che io sia troppo aggressivo nel classificare la maggior parte dei membri non frequentanti come non rigenerati e pensi che andare in chiesa non sia specificamente indicato nelle Scritture come un segno del cristiano, considera cosa indica la mancata partecipazione. Ci dice che il credente professante non ama i fratelli, non ha bisogno dell’insegnamento della Bibbia, non apprezza l’adorazione collettiva di Dio o riconosce la sottomissione alla leadership ordinata da Dio. In generale, chi non viene dice che l’ambiente dei credenti non è il suo ambiente preferito. Forse perché è più soddisfatto del mondo.

 

Per illustrare il nostro problema, nel 2018, una storica e amata Southern Baptist Church, il cui nome la maggior parte dei battisti riconoscerebbe, ha dichiarato di avere 30.000 membri e una media di 6.801 partecipanti. È stata elencata come la chiesa con più battesimi tra la SBC per il 2018, con 682 persone.

Se ci sono circa 300 bambini non membri e 100 ospiti (una stima prudente) che partecipano ogni settimana, il numero sarebbe qualcosa come 6.401 membri effettivi che partecipano in media ogni settimana. Ciò significa che circa il 21,3 percento della chiesa partecipa ogni settimana. Anche se i miei numeri fossero incorretti, il punto rimane lo stesso. Le chiese più piccole hanno una disparità minore nella SBC, di solito tra il 35 e il 40 percento vi partecipa in una data domenica. Ciò è allarmante. E il problema esiste nella maggior parte delle denominazioni.

Una delle tangenti angoscianti di questo problema è che molti di coloro che stanno promuovendo il risveglio ai nostri giorni, e sono i più schietti, sono proprio i maggiori responsabili di questa disparità tra i convertiti effettivi e i numeri nelle registrazioni. Se il risveglio arriverà, sospetto fermamente che molti leader i cui ministeri stanno producendo il maggior numero di persone non rigenerate e professanti la fede dovranno pentirsi di questa negligente e sfacciata mancanza di riguardo per le anime.

Spesso ci sono le migliori intenzioni, ma questo non scusa la sorprendente mancanza di percezione del problema. Il mese prossimo avranno un’altra campagna per attirare le persone alla chiesa, il 70 percento delle quali (o più) alla fine mostrerà i segni di essere non convertiti.

Chi sono i membri della chiesa non rigenerati che hanno bisogno di essere risvegliati? Non sono solo coloro che non vengono, ma coloro che non conoscono Cristo (cioè non godono dell’intimità con lui) anche se vi partecipano, perché conoscere Cristo è il cuore della vita eterna (Gv 17,3; Eb 8,11). Questo era anche il caso nel periodo coloniale, quando così tanti vi partecipavano per principio e abitudine.

 

I non rigenerati sono anche coloro che non hanno frutto di santità o portano costantemente frutti cattivi. (Mat. 7:21-23; Eb 12:14; 1 Cor. 6,9-11). Sono coloro che non si pentono (At. 17:30; Gv. 2:23-25) e coloro che non hanno fede perseverante (Lc. 8:13; 1 Pt 1:3-9). Ho scritto altrove di questi argomenti e non mi dilungherò su di essi ora. Ma noterò questo: le nostre chiese sono piene di persone che non hanno evidenza della vita spirituale, ma credono sinceramente di essere a posto con Dio.

 

Un appello

Il mio intento in questo breve articolo è di avvisarti in modo introduttivo di come la dottrina della rigenerazione sia stata utilizzata in quello che è probabilmente il più importante e potente dei risvegli storici e di ricordarti che ci sono allo stesso modo molti membri della chiesa ingannati intorno a noi che hanno bisogno di confrontarsi con la stessa verità.

 

Pastore, devi impegnarti duramente per conoscere bene questa dottrina. Prepara te stesso e coloro che guidi con uno studio serio sull’argomento. Come un medico si prepara con una profonda considerazione dell’anatomia, dedicati a una preparazione intensa relativa a questa dottrina. Cerca tu stesso attraverso le Scritture per vedere chiaramente il modo in cui i personaggi e gli scrittori biblici hanno insegnato come la vita da Dio entra nell’anima morta e trasforma radicalmente la persona. Sebbene lo scopo di questo breve articolo non sia stato quello di esplorare la gamma di espressioni teologiche più vecchie e più recenti della dottrina, sono facilmente disponibili. Fai di te stesso uno studente di questa potente verità. Inoltre, leggi tu stesso la storia del Primo Grande Risveglio per vedere come Dio ha usato questa dottrina.

 

Aiutando i membri della chiesa confusi e spesso ingannati a scoprire se sono stati resi vivi o meno, scoprirai che questa dottrina è la più utile. I leader che trascurano questa dottrina perpetueranno l’aumento di membri della chiesa non rigenerati nelle nostre chiese.

 

Avendo lavorato in molte chiese come insegnante itinerante della Bibbia, ho costantemente scoperto che le chiese che sembrano essere le più forti spesso hanno molti membri che hanno lavorato attraverso precedenti inganni sulla loro conversione per arrivare a una solida sicurezza con Dio. L’indagine è stata motivata dall’apprendimento che la vita spirituale nell’individuo produce un cambiamento evidente. L’esplorazione per scoprire se hanno effettivamente o meno una vita spirituale ha cambiato tutto.

 

Questa è stata anche la mia esperienza come pastore. Quante volte ho sentito i migliori membri dire che quando hanno appreso cosa mostra la vita di Dio nell’anima del credente, hanno scoperto di non aver mai ricevuto quella vita. O, al contrario, hanno scoperto di avere tale vita in loro, e sono così stati riforniti di nuova sicurezza e fermezza.

 

 

 

Questo articolo è adattato e rivisto da “Revival and the Unregenerate Church Member”, di Jim Elliff, originariamente pubblicato su Reformation and Revival Journal.

 

[1] Joseph Tracey, The Great Awakening (Edimburgo: Banner of Truth, ristampa 1976), ix.

[2] Louis Berkhof, Systematic Theology (Grand Rapids: Eerdmans, 1939, 1988), 469.

[3] J. C. Ryle, Christian Leaders of the 18th Century (Edimburgo: Banner of Truth, ristampa 1978), 28.

[4] Bob Roberts, International Awakening Ministries, da un articolo inedito.

[5] John Gillies, Historical Collections of Accounts of Revival, come citato da Prince (Edimburgo: Banner of Truth, ristampa 1981), xii.

 

 

Tematiche: Chiesa, Risveglio spirituale

Jim Elliff

Jim Elliff 

 

E’ fondatore e presidente di Christian Communicators Worldwide. Per quasi vent’anni prima dell’inizio della CCW, ha servito come pastore insegnante o nella squadra pastorale delle chiese in Florida, Arkansas, Texas e Oklahoma.

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