I pericoli del cristiano senza chiesa

 

Staccato dal corpo

Parlare di cristiani senza chiesa è un po’ come parlare di un membro della famiglia che si è allontanato ed è in pericolo; come un orfano di padre, una pecora senza gregge. Perché le membra separate dal resto del corpo sono in pericolo?

Essere parte della chiesa è la nostra essenza. Non è solo una cosa pratica e non è semplicemente una “cosa buona” per noi. Non esiste solo per aiutarci a crescere spiritualmente. Tutto questo è vero, ma è innanzitutto una questione ontologica, di identità. È ciò che siamo. Non dirmi che sei parte della famiglia se non sei mai seduto al tavolo alle cene di famiglia.

Il cristiano separato dalla chiesa rischia due volte. Innanzitutto, non far parte di una chiesa e non servire in una chiesa potrebbe deformare il nostro discepolato. La crescita cristiana è la crescita della chiesa. Il nostro essere discepoli di Cristo dovrebbe prendere forma di chiesa. Pensa alle membra connesse al resto del corpo. Essere un braccio vuol dire in tutto e per tutto essere connesso al corpo. Così è con i cristiani e la chiesa. Se cerchi di crescere come cristiano lontano dalla chiesa, non sperimenterai una vera crescita.

 

Il cristiano ha bisogno del corpo di Cristo

Il secondo pericolo è ancora più serio, e un po’ spaventoso, ed è l’autoinganno. È possibile pensare di essere parte del corpo di Cristo quando non lo si è. È possibile pensare: “Io amo Gesù. Lo seguo”, ma l’apostolo Giovanni dice: “Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto.” (1 Giovanni 4:20).

Stai con loro, sacrificati per loro, lascia che ti diano fastidio mentre condividi la tua vita con loro. Lontano dalla chiesa, la nostra disciplina si deforma. Possiamo auto-ingannarci. I cristiani hanno bisogno del corpo di Cristo.

 

Traduzione a cura di di Rebecca Iacone.

 

Prossimamente disponibile su Coram Deo 
144 pagine
Euro 15,00

 

 

 

Tematiche: Chiesa

Jonathan Leeman

Jonathan Leeman 

 

Jonathan Leeman è il capo redattore del ministero di 9Marks. Ha conseguito un master in scienze politiche. Dopo la chiamata al ministero, Jonathan ha ottenuto un Master of Divinity e un dottorato in teologia, lavorando come pastore ad interim.

Oggi è il curatore dei libri di 9Marks e del 9Marks Journal, ed è co-conduttore di Pastors Talk.  Ha scritto per diverse pubblicazioni ed è autore o curatore di numerosi libri.

Jonathan vive con sua moglie e le quattro figlie vicino a Washington, DC e serve come anziano presso la Chiesa Battista Cheverly. Insegna come docente a contratto presso il Midwestern Baptist Theological Seminary, il Southern Baptist Theological Seminary e il Reformed Theological Seminary.

E’ autore di numerosi libri, tra cui “Essere un membro di Chiesa (Coram Deo, 2020), “La disciplina di Chiesa(Coram Deo, 2020) e Riscoprire la Chiesa (Coram Deo, 2021).

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