Domande & Risposte: Se un cristiano commette un suicidio, lei o lui andranno comunque in paradiso?
La vera domanda è: può una persona che ha ricevuto il perdono dei suoi peccati, che è stato ricevuto da Dio per la misericordia e i meriti di Gesù… può questa persona fare qualcosa di imperdonabile?
Può in qualche modo perdere la sua posizione di fronte a Dio?
Questa è la vera domanda: Possiamo perdere la nostra salvezza?
La risposta è semplicemente: Assolutamente no!
Può un cristiano, che è nato di nuovo per la grazia di Dio, commettere anche un terribile suicidio e andare in paradiso?
La risposta è SI’, perché la nostra posizione di fronte a Dio non è basata su come e quanto ci comportiamo bene. Non è basata sulla nostra stessa obbedienza, ma sull’obbedienza di Gesù.
Ora, alcune persone suggeriscono che, una persona che è veramente nata di nuovo, che ha sperimentato la grazia di Dio, e che ha fede, non potrebbe mai commettere un suicidio.
Alcune persone ragionano in questo modo.
Ebbene, un vero cristiano non dovrebbe mai commettere un omicidio o un suicidio, che sono essenzialmente la stessa cosa. Ma non penso che, leggendo accuratamente le Scritture, tu possa non vedere uomini che conoscono Dio, che sono stati i destinatari della Sua grazia, che hanno poi commesso terribili azioni, che hanno fatto la cosa sbagliata, che hanno commesso un omicidio o hanno fatto cose che avremmo detto: “Accidenti, i cristiani non dovrebbero proprio comportarsi così”.
Quindi un cristiano che sfortunatamente, o tragicamente, nel mezzo della confusione e della disperazione perde la testa, potrebbe commettere un suicidio, ma se conosce Cristo … se è stato giustificato… viene ricevuto dal Padre.
Traduzione a cura di Sharon Petralia
Tematiche: Sofferenza, Suicidio
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