Dio è sessista?

 

 

Estratto dal libro Le donne e Dio di Kathleen Nielson.

 

Uno dei titoli proposti inizialmente per questo libro era: “Dio è sessista?”. L’ho bocciato prima di tutto perché non ero sicura che a Dio piacesse quel titolo (anche se lui conosce la mia risposta a quella domanda); inoltre, sarebbe stato un po’ come servire sul piatto una risposta già pronta: “no”.

Nondimeno, è bene prendere atto di quella domanda. Essa infatti giunge dritta al cuore di questo libro, il cui intento è chiedersi in che modo Dio consideri le donne e rispondere a quella paura che egli possa considerarle in modo non del tutto positivo. Una paura che può essere alimentata dalle voci che ci circondano. Nei dibattiti relativi al sessismo (termine che indica quegli atteggiamenti e quei trattamenti che discriminano una persona sulla base del suo sesso biologico), il discorso pubblico spesso colloca il Cristianesimo nella grande categoria delle “religioni”.

 

In un articolo del blog The Huffington Post si condanna il sessismo nei confronti delle donne mettendo in cima alla lista dei colpevoli “la discriminazione religiosa”. L’autrice cita il “silenziamento ritualizzato delle donne” praticato da “tutte le grandi religioni le quali, con rare eccezioni, tagliano le donne fuori dal ministero”. Qual è il risultato, secondo questa blogger?
“L’accesso al divino è mediato esclusivamente dagli uomini e dalla loro parola”, mentre fin dai tempi più antichi le femmine hanno appreso che le loro voci sono “impotenti e disattese”.

 

Questo libro non è una risposta alle voci del mondo. Forse segui Gesù Cristo o forse ti piacerebbe farlo. Questo libro parla a te e a chiunque voglia esplorare ulteriormente le parole di Dio riguardo agli esseri umani di sesso femminile che lui ha creato. Le voci attorno a noi possono farsi inquietanti, i blog possono essere rumorosi. Molte persone che credono in Gesù, o che vorrebbero credere in Gesù, si sforzano di conciliare la propria fede con ciò che la Bibbia dice riguardo alle donne; ci sono molte cose negative da sentire. La gente legge un sacco di libri su ciò che la Bibbia dice riguardo alle donne e ho esitato parecchio prima di aggiungerne un altro all’elenco dato che il saggio scrittore dell’Ecclesiaste afferma “si fanno dei libri in numero infinito” (Ecclesiaste 12:14).

 

Molte donne che conosco discutono di questo argomento in un modo o nell’altro. Abbiamo bisogno di parlarne perché il tema “le donne e Dio” non è cruciale soltanto a livello teorico, ma è cruciale a livello personale, tanto per le donne quanto per gli uomini. Ci faccio i conti di continuo, sia privatamente sia pubblicamente, nella mia famiglia come nella vita di chiesa, nel ministero di insegnante biblica e, regolarmente, nelle conversazioni con altre donne:

 

Cosa significa per me che ogni essere umano è creato a immagine di Dio? Come dovrei interpretare quei brani dell’Antico Testamento in cui le donne vengono così bistrattate? Perché dovrei o non dovrei insegnare questa lezione, o seguire questo corso di studi? Come posso rispondere all’accusa che insegnare la sottomissione conduca all’abuso sulle donne? Cos’ha a che fare la mia fede con il fatto che desidero avere dei bambini, metto al mondo dei bambini o perdo dei bambini?
Dio è sessista?

 

Questo libro non pone tutte le domande né risponde a tutte le possibili domande; esso cerca piuttosto di formulare alcune delle domande più difficili, esortandoci ad ascoltare bene la voce di Dio.
Dicendo “Dio” in questo libro mi riferisco al Dio della Bibbia, l’Unico che rivela se stesso attraverso i sessantasei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. Se ciò che la Bibbia dice è vero (che Dio creò il mondo e che venne nel mondo per ristabilirlo) allora non c’è niente nell’universo intero che sia più importante del conoscere questo Dio. Tutte le domande e tutte le risposte iniziano con lui. È determinante affrontare le questioni legate al genere, ma la prima di tutte le domande riguarda Dio stesso: cosa diremo riguardo al Dio che ci ha creati, in relazione a queste tematiche?

 

Considerando questo argomento, partirò dal presupposto che la Bibbia è vera: riterrò le Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento esattamente ciò che esse dichiarano di essere: la Parola ispirata da Dio per il mondo, completamente autorevole e pienamente sufficiente per tutto ciò in cui crediamo e operiamo (2 Timoteo 3: 14-17).
Prestando attenzione a questo avvertimento, il nostro metodo consisterà nell’ascoltare da vicino la Parola di Dio attraverso una serie di brani chiave che fanno esplicitamente riferimento alle donne. Vorrei ci fosse tempo per sviluppare questi brani più esaustivamente. L’intento sarà comunque di udirli bene, nel loro contesto e discernere attraverso tali brani il cuore e il pensiero di Dio in relazione alle donne.

 

Ci muoveremo attraverso la Bibbia, percorrendola dal principio alla fine, poiché le Scritture raccontano una storia unificata e non è possibile comprenderne le parti senza prestare attenzione all’intero. Anche se affronteremo ciascun brano all’interno del suo contesto immediato, talvolta occorrerà inevitabilmente saltare da una parte all’altra delle Scritture, specialmente dall’Antico al Nuovo Testamento. La storia unica della Bibbia racconta del Dio che redime un popolo per sé stesso attraverso suo Figlio, il Signore Gesù Cristo. Qualunque domanda che riguardi la relazione di Dio verso il popolo che egli ha creato, coinvolge pienamente il Figlio, fin dal principio.

 

Anche se facciamo progressi, tutti noi vediamo ancora fiocamente; siamo in cammino per vedere Gesù faccia a faccia, ma non siamo ancora lì. Spero che questo libro ti incoraggi (quand’anche tu non fossi d’accordo con tutto ciò che vi troverai scritto) a scavare più a fondo nella Parola di Dio. Lavorare a questo libro mi ha senz’altro costretta a farlo. Sono immensamente grata per i molti saggi incoraggiatori e leader che non soltanto mi hanno permesso di imparare, ma mi hanno anche sfidata a impegnarmi il più possibile nel mio studio personale. Non dobbiamo accontentarci e crogiolarci dentro a delle convinzioni di seconda mano, ripetendo a pappagallo un sistema di valori e regole (da qualunque fonte esso provenga) che non convincerà nessuno, nemmeno noi stessi.

La Parola di Dio è vivente e attiva: attraverso lo Spirito di Dio essa apre i nostri occhi e il nostro cuore, trasformandoci gradualmente nell’immagine di Cristo.

 

Non mi serve un allarme spoiler per annunciarti che ti sto per mostrare la bontà di quel Dio che ci ha creati e, nello specifico, la sua bontà nei confronti delle portatrici femminili della Sua immagine. Questo libro non vuole occuparsi semplicemente di esporre la verità, ma intende mostrare in che modo quella verità è buona e può, pertanto, essere accolta e goduta, non semplicemente accettata. Ho notato (e mi auguro che lo faccia anche tu) che mentre affronto alcune domande difficili riguardo a Dio e alle donne, scopro alcune meravigliose verità.

 

Prego che quando avrai finito di leggere, tu senta un’amorevole gratitudine per il modo in cui Dio ci ha creati come esseri umani sessuati. Prego che tu senta una maggiore prontezza a parlare in modo chiaro e compassionevole, con il desiderio di essere d’aiuto a chi si stia interrogando su Dio in relazione alle donne (forse alcuni hanno una prospettiva differente o hanno domande riguardo agli insegnamenti delle Scritture; altri ancora forse si stanno sforzando di confidare in Dio in mezzo a circostanze dolorose).

Prego, infine, che la bontà della Parola di Dio e del Salvatore che ne è al centro, ti conquisti sempre di più.

 

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Le donne e Dio

Tematiche: Bibbia, Controversie, Donne, Senza categoria