I dieci comandamenti per i membri della chiesa riguardo al loro pastore
1. Non idolatrare il tuo pastore
Non ti aspettare che lui possa essere in grado di fare quello che solo Dio può fare. Non fare del tuo pastore un Salvatore.
2. Non criticare il tuo pastore a meno che lui non si allontani dalla verità e se così sarà, fallo con lacrime.
Ti consiglio di non aspettarti da lui la perfezione. Lui è un semplice uomo: un uomo debole, un uomo peccatore come te. Il suo ministero è divino, ma la sua persona è totalmente umana. Lui prepara davanti a te un tesoro in un vaso di terra. Se tu non ricorderai questa verità, oggi griderai “Osanna”, ma domani lo metterai in croce.
3. Non evitare il tuo pastore
Vai da lui, parlagli dei tuoi bisogni, apri la tua anima, ma non sprecare il suo tempo prezioso. È il tuo dovere e privilegio andare da lui con le domande e i tuoi problemi spirituali – e questo sarà per lui un incoraggiamento e una gioia.
4. Prega per il tuo pastore
Prega per la sua anima, che possa rimanere umile e santo. Prega anche per il suo corpo, che possa rimanere forte, in buona salute risparmiandolo dalle malattie per tanti anni. Prega che lui possa essere una luce ardente e splendente. Prega per il suo ministero che può essere abbondantemente benedetto. Prega anche per sua moglie e la sua famiglia, per la preparazione della sua predicazione, per l’atto della predicazione, per la consulenza che deve dare. Prega affinché il suo ministero sia completo, allora la sua predicazione sarà piena di benedizioni.
5. Devi essere un buon ascoltatore e un credente che mette a effetto il sermone ascoltato dal pastore
Ascolta e ubbidisci a ciò che senti predicato dal pastore. Fin quando lui predicherà le Scritture fedelmente, ricevile come vera Parola di Dio. Ricordati che lui è un dono di Cristo per te.
6. Abbi sempre un profondo interesse per il pastore
Non lasciare che le tue conversazioni siano sempre incentrate su di te. Sii gentile con lui. Mostra interesse per lui, la sua vita e la vita dei suoi famigliari. Anche lui è un essere umano.
7. Ricordati di apprezzare le forze del vostro pastore e minimizzare le sue debolezze
Ricordandoti sempre che il tuo futuro pastore potrebbe non avere le stesse forze di quello attuale. Non paragonare i pastori uno con l’altro, ma impara ad apprezzare ogni pastore per i preziosi doni che Dio ha dato a loro.
8. Guarda sopra e oltre il tuo pastore
Guarda a Cristo il quale lo ha preposto per te.
9. Diventa un collaboratore del tuo pastore e un suo associato
Rinuncia a te stesso, esalta Cristo e collabora per l’opera Sua. Brama l’umiltà, la saggezza, la pace, l’unità e rivestiti di carità.
10. Mantieni una prospettiva eterna sotto il ministero del pastore
Chiedi a Dio che il tuo Pastore possa giungere a dare un buon resoconto della tua anima nel Giorno del Giudizio. Ricordati che tu non devi dare un resoconto delle imperfezioni e dei punti di forza del tuo pastore nel Grande Giorno, ma tu devi rendere conto di quello che hai fatto con la Parola che lui ha predicato a te.
Se tu non sei ancora salvato, guarda al suo ministero come una grandissima opportunità che Dio ti dona per ricevere con mansuetudine la Sua Parola nel tuo cuore.
Attraverso il suo ministero, il Signore sta dicendo che Lui vuole raccogliere tanta gente che frequenta la tua chiesa dentro la Sua messe eterna – e perché non dovresti esserci anche tu?
Oh, che tu possa conoscere quel grande giorno in cui Dio ti farà visita mediante il ministero del tuo pastore!
(Traduzione a cura di Adrian Florescu)
Tematiche: Chiesa, Crescita spirituale, Ministero, Pastorato, Predicazione
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