Desideri buoni e sovranità di Dio

È possibile cadere nell’errore di guardare con scetticismo ogni desiderio, anche quelli buoni. Pensiamo sia egoistico inseguire i nostri desideri. Certo, i nostri desideri devono essere guidati dalla Parola di Dio, ma il ministero del Vangelo non consiste nel dire sempre e solo “no”. Spesso Dio usa i nostri desideri per far crescere il suo regno. Questo è proprio quello che egli ha fatto con Zack e Margie Mason a Spruce Pine, North Carolina.

Spruce Pine è un paesino nascosto nei Monti Blue Ridge. La strada principale passa attraverso le colline coperte dagli alberi che d’estate sono lussureggianti e in autunno si tingono di rosso-fuoco. Zack e Margie si sono conosciuti in California ma volevano stabilirsi più vicino alla famiglia di Margie. Si sono trasferiti separatamente a Spruce Pine per raggiungere i genitori di lei in questa comunità di circa 5.000 abitanti, si sono sposati e da allora abitano lì.

Abbattere le barriere

Mentre iniziavano a mettere su famiglia, Zack e Margie si resero conto che il paese aveva bisogno di una chiesa locale vangelocentrica. Videro la mancanza di speranza tra le famiglie che incontravano e iniziarono a pregare. Avvertirono la chiamata di Dio proprio mentre il loro desiderio di fondare una chiesa aumentava.

I Mason iniziarono a tenere studi biblici a casa loro la domenica sera, che poi diventarono degli incontri la domenica mattina. In seguito, i Mason, con altre 13 persone, colsero l’occasione e decisero di affittare un vecchio bar in centro. Ora erano diventati The Grove Church. “Ci siamo trasferiti sapendo di avere il denaro sufficiente per pagare circa sei mesi di affitto”, ha detto Margie. “Abbiamo chiesto a Dio di moltiplicarlo, o sarebbe stato un fallimento”.

Secondo Zack, il trasferimento in un locale ha abbattuto le barriere con il resto della comunità, perché non ci stavamo più incontrando in una casa—cosa che i loro compaesani che vivono nella Bible-belt trovavano strana. “C’è da dire anche”, continua Zack, “che non eravamo in una chiesa tradizionale”. Dio si è servito di questo per attirare più persone nella loro chiesa.

Creare collaborazioni

Zack, che già apprezzava il lavoro di Acts 29, un giorno ricevette una email da un pastore che fa parte di Acts 29. Bryan Robbins della Missio Dei Church a Asheville (North Carolina) voleva contattarlo per parlare di fondazione di chiese. Dopo essersi parlati, Bryan incoraggiò Zack a candidarsi con Acts 29.

Grove Church ha trovato una casa in Acts 29. “Ci ha dato un posto a cui appartenere teologicamente ma anche geograficamente”, ha detto Zack. “Ci ha fornito risorse finanziarie e persone che pregano per noi”. Acts 29 ha fornito anche sostegno e comunione pastorale, una benedizione per Zack che guida una chiesa nascente in un piccolo contesto rurale.

Bryan Robbins è d’accordo nel dire che la cosa migliore di Acts 29 è il sostegno relazionale. “Si creano dei veri legami di amicizia tra noi pastori”.

Proclamare Cristo in piccole località

Ciò che è iniziato semplicemente come un buon desiderio di vivere vicino alla famiglia è sbocciato in una chiesa palpitante e vangelocentrica per Spruce Pine e in una crescente passione di vedere più chiese sane fondate nelle comunità isolate del North Carolina.

Scoprire l’esistenza di Acts 29 Rural—un’iniziativa che sostiene la fondazione di chiese in posti isolati e dimenticati—è ciò che inizialmente ha acceso l’interesse di Zack nell’aderire ad Acts 29. “Questa è una descrizione di Spruce Pine”, ha detto Zack. “Il network che amavo a distanza ora si stava prendendo cura di posti come quello in cui io vivevo”.

I Mason sanno che il nostro Dio sovrano compirà i suoi propositi in un modo o nell’altro. “Ma”, ha detto Zack, “Dio ha scelto di tenerci qui portandoci nel network”.

I Mason sono grati che Dio abbia usato Acts 29 per sostenerli e incoraggiarli nel ministero a Spruce Pine. “Abbiamo un grande entusiasmo per estendere ulteriormente il nostro ministero e arrivare in luoghi ancora più dimenticati”.