Dalla mediocrità all’eccellenza

 

Questa è la frase iniziale del best-seller di Jim Collins sulla strategia aziendale, O meglio o niente. Egli scrive:

“La mediocrità è nemica dell’eccellenza. E’ per questo che poche cose raggiungono l’eccellenza. Non abbiamo scuole d’eccellenza principalmente perché abbiamo scuole mediocri. Non abbiamo un governo eccellente principalmente perché abbiamo un governo mediocre. Poche persone conseguono vite eccellenti, in gran parte perché è molto facile accontentarsi di una vita mediocre”.

Che cosa c’entra un libro di strategia aziendale con la nostra fede cristiana?

Sono persuaso che i cristiani si accontentano di una “vita mediocre” quando Dio ci chiama a qualcosa di più grande.

Non so te, ma più spesso di quanto voglia ammettere, mi sono trovato ad accontentarmi di una “vita cristiana mediocre”, preoccupandomi di ben poche cose del Regno di Dio oltre a quelle che mi riguardavano direttamente.

Anche se cerchiamo di restare dentro i confini di Dio, ci costruiamo una vita nella quale il nostro io è al centro.

Siamo grati per il bel matrimonio che abbiamo grazie a Gesù. E dovremmo esserlo! Non è sorprendente che due persone egoiste riescano a vivere in armonia tra di loro?

Siamo grati per la bella famiglia che abbiamo per grazia. Siamo grati per le nostre belle carriere che abbiamo ottenuto grazie alla sovranità di Dio. Siamo grati per i nostri buoni amici cristiani che ci circondano.

Certo, dovremmo rallegrarci e godere di queste belle benedizioni che abbiamo!

Tuttavia è possibile che, senza nemmeno rendercene conto, il nostro cristianesimo finisca qui.

Questo significa accontentarsi della mediocrità, quando invece ci è stata offerta l’eccellenza.

Siamo stati scelti per andare oltre i confini dei nostri piccoli progetti e scopi, desideri e bisogni. Siamo stati chiamati a collaborare nel Regno di Dio e nella sua missione di fare nuova ogni cosa (Apocalisse 21:5).

Questo non significa dover rinunciare alle cose buone con le quali Dio ti ha benedetto.

Significa invece vivere con una mentalità redentiva e di servizio in ciascuna di quelle situazioni, posizioni, e relazioni nelle quali Dio ti ha messo.

In che cosa consiste questa mentalità? Ecco qualche esempio:

  • Non accontentarti di un buon matrimonio. In che modo Dio può usarti per la redenzione di altri matrimoni, o di coppie fidanzate, o di persone divorziate o non sposate?
  • Non accontentarti di una bella famiglia. In che modo Dio può usarti per disciplinare altri nella famiglia allargata di Cristo?
  • Non accontentarti di una bella carriera. In che modo Dio può usare la tua posizione, il tuo potere e la tua influenza per fare una differenza per il suo nome?
  • Non accontentarti di buoni amici cristiani. In che modo Dio può usarti nel tuo vicinato per diffondere la Buona Notizia del Vangelo che cambia le vite?

Sii onesto con te stesso e con Dio oggi: Ti stai accontentando di vivere una vita egoistica sotto il nome di “cristianesimo”?

Gesù ti ha salvato da un male estremamente grave, non perché tu potessi accontentarti di una vita mediocre, ma per invitarti a prendere parte in qualcosa di eternamente eccellente!

Dio ti benedica

 

Tematiche: Gloria di Dio, Servire, Vita Cristiana

Paul D. Tripp

Paul David Tripp 

È pastore, scrittore e conferenziere. E’ presidente di Paul Tripp Ministries, la cui missione consiste nell’applicare la potenza trasformatrice di Gesù Cristo alla vita quotidiana. Questa visione lo ha portato a scrivere 17 libri sulla vita cristiana, a realizzare 14 serie di insegnamenti e a viaggiare in giro per il mondo per parlare come oratore di conferenze. La passione che motiva Paul nel suo ministero è aiutare le persone a capire come il vangelo di Gesù Cristo offra speranza concreta in tutte le circostanze che le persone vivono in questo mondo travagliato.

© Paul Tripp Ministries, IMPATTO ITALIA, © Coram Deo

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