Cos’è la predicazione espositiva?

 

 

 

Molti parlano di predicazione espositiva, ma pochi capiscono cosa comporti, e ancor meno la praticano.

Così molti pastori ricorrono a qualcosa che assomiglia a filosofeggiare sul pulpito, altri a fare morali, fare politica e persino a raccontare delle storie. La ragione è abbastanza semplice: o non sanno cosa Dio richiede da loro nel predicare la Sua Parola, o lo sanno ma hanno perso la fiducia nel potere della Parola di compiere la sua opera. Dove esiste una delle due opzioni citate, Philip Ryken avverte: “Le loro congregazioni raramente sentono la voce dello Spirito di Dio che parla nelle Scritture. La chiesa post-cristiana non crede più nella potenza della predicazione biblica, chiara e semplice”. In un’epoca in cui la predicazione biblica è una pratica perduta, è importante che, se si vuole recuperarla, si chiarisca cosa sia in realtà.

 

Cos’è la predicazione espositiva? La parola “espositiva” è un aggettivo che descrive un certo tipo di predicazione: la predicazione espositiva.

La parola stessa significa ciò che “spiega o interpreta”, o ciò che è un “commento” o è “esplicativo”. Cioè, la predicazione espositiva è principalmente la predicazione esplicativa, o il ministero del pulpito che interpreta un testo biblico. È una predicazione basata sulla Bibbia che dà un’attenta spiegazione di un brano della Scrittura, interpretando correttamente il passo e presentandolo in modo convincente con un’applicazione pertinente. Questo approccio al pulpito è distintamente biblico.

 

La predicazione espositiva dà la sana interpretazione di un testo biblico, presentando il giusto significato di un brano in modo logico, unificante e mostrando la sua rilevanza pratica per la vita quotidiana.

 

Questo tipo di predicazione è trinitaria, cioè è incentrata sulla gloria di Dio, magnifica la supremazia di Suo Figlio, Gesù Cristo, ed è potenziata dallo Spirito Santo.

 

Attraverso una sana esegesi, è una predicazione che organizza e presenta le sue verità in una sequenza ordinata di pensiero ed è collegata alla vita quotidiana dell’ascoltatore.

 

Colui che vuole essere un espositore deve essere impegnato in questi elementi essenziali nella presentazione del pulpito.

 

In breve, la vera predicazione espositiva è biblicamente fondata, incentrata su Dio e praticamente rilevante e proviene da un uomo che è appassionato di Dio e sovranamente infiammato dallo Spirito Santo.

 

I puritani affermavano che la predicazione espositiva crea fuoco nel pulpito. Il noto puritano John Owen osservò: “La Parola è come il sole nel firmamento”, che produce “luce e calore spirituale”.

 

Questo per dire che il fuoco di un pulpito produce sia luce sia calore, cioè la luce dell’istruzione e dell’illuminazione combinata con il calore della convinzione e della trasformazione.

Le eccellenti qualità delle Scritture – la loro ispirazione, inerranza e sufficienza – costituiscono il fondamento su cui poggia tutta la predicazione espositiva.

 

La predicazione biblica è quella proclamazione pubblica che spiega la Scrittura stessa ponendo il testo biblico davanti all’ascoltatore, esponendo chiaramente il suo significato e facendo un’applicazione pertinente.

 

La vera predicazione è sempre una predicazione biblica che dà sempre il significato voluto da Dio della Parola, che la mette sempre in relazione con la vita quotidiana.

 

 

Il presente articolo è tratto da Expositor Magazine, May-June 2016, n. 11.
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Foto di Emmanuel Phaeton su Unsplash

 

 

 

Tematiche: La predicazione espositiva, Predicazione