Come Spurgeon organizzava la sua settimana
In cinquantasette anni, Charles Spurgeon ha compiuto il lavoro di tre vite messe assieme. Ogni settimana predicava da quattro a dieci volte, leggeva sei libri impegnativi, rivedeva i sermoni che sarebbero stati pubblicati, partecipava a conferenze, curava la redazione di una rivista mensile.
Durante il suo tempo libero, scrisse circa 150 libri. Spurgeon guidava la più grande mega chiesa protestante al mondo (e conosceva tutti i 6.000 membri per nome), dirigeva un istituto teologico, gestiva un orfanotrofio e supervisionava sessantasei enti di beneficenza cristiani.
Disse: “Vorrei che si potesse dire di noi che non abbiamo sprecato né un’ora del nostro tempo,
né un’ora del tempo degli altri”.
Spurgeon era anche un padre e un marito. Non ha mai sacrificato la sua famiglia sull’altare del ministero.
Quindi, come organizzava la sua settimana il Principe dei Predicatori?
Ecco come appariva l’agenda giornaliera di Spurgeon (tratto dalla sua Autobiografia):
Lunedì
Sveglia presto, revisione della trascrizione stenografica del sermone del giorno precedente.
Scrivere/dettare lettere e corrispondenza personale.
Dopo pranzo, completare la revisione della prima bozza del sermone, poi inviarla alla tipografia.
17:30 – 19:00, condurre l’incontro di preghiera al Tabernacolo.
Condurre e presiedere a interviste per l’ammissione di nuovi membri al Tabernacolo.
Predicare al culto serale opzionale.
Martedì
Sveglia presto, revisione della seconda bozza del sermone
11:00, completare la revisione della seconda bozza, poi inviarla alla tipografia
Scrivere/dettare lettere e corrispondenza personale
Pranzo, ricerca/scrivere libri, articoli per riviste e altri lavori letterari
Pomeriggio, cura pastorale/consulenza al Tabernacolo
Sera, presiedere agli enti e le opere di carità del Tabernacolo
Mercoledì
Celebrare “sabato di riposo” necessario di metà settimana
Trascorrere del tempo con la moglie Susannah e Charles e Thomas
Contemplare in giardino o leggere nello studio
Rilassarsi
Giovedì
Sveglia presto, scrivere/dettare lettere e corrispondenza personale
Iniziare a pensare alla selezione di un testo biblico per il sermone serale
Pomeriggio, scrivere/modificare manoscritti per libri e altri progetti letterari
Riflettere e revisione finale del sermone, poi inviarlo alla tipografia per la pubblicazione/distribuzione
Dopo cena, iniziare la preparazione del sermone per il culto serale 18:00 – 19:00, al culto serale nella Sala delle Conferenze presso il Tabernacolo.
Venerdì
Sveglia all’alba, preparare la lezione sulla predicazione per gli studenti del Pastors’ College
15:00 – 17:00, tenere una lezione di due ore al College in Temple Street
Intervistare/far da mentore agli studenti
Alle 19:00, partecipare alla riunione al Tabernacolo
Sabato
Colazione, poi lavorare con il segretario alla revisione/modifica dei libri per la pubblicazione
Risolvere con il segretario eventuali progetti in sospeso per la settimana
Pomeriggio, intrattenere ospiti in giardino se il tempo è favorevole
18:00, congedare gli ospiti dopo cena
“Ora, cari amici, devo salutarvi e mandarvi via dal mio studio; sapete quanti polli devo nutrire e voglio dar loro un buon pasto domani”.
22:00-24:00, Preparazione del sermone di domani:
Selezionare il testo scritturale
Chiedere alla moglie di leggere ad alta voce il testo della Bibbia
Dividere mentalmente il sermone in punti di rottura naturali mentre lei legge
Annotare le divisioni su mezzo foglio di carta con inchiostro viola
Domenica
Sveglia all’alba, viaggio in carrozza al Tabernacolo (viaggio di 15-20 minuti).
Fumare un sigaro “alla gloria di Dio”.
Arrivare 30 minuti prima del culto.
Inizio del culto
Chiamata al culto/annunci
Canto congregazionale dal nostro “Our Own Hymn-Book” (solo voci, senza organo)
Lettura del testo scritturale con esposizioni estemporanee sul suo contesto
Inizio della predica del sermone (43-45 minuti, non di più)
Bere aceto di peperoncino se la gola si irrita.
Conclusione del culto (nessuna “chiamata all’altare”, ma “stanze di consulenza” disponibili). Pomeriggio, accogliere i visitatori nello studio del Pastore.
Tardo pomeriggio, viaggio a casa a “Westwood” su Beulah Hill a Norwood.
Iniziare la preparazione del sermone per il culto evangelistico serale
Predicare il sermone al Tabernacolo
Viaggio a casa
Una parola finale
David Livingstone, il missionario in Africa, una volta chiese a Spurgeon: “Come riesci a fare così tanto in un solo giorno?”.
“Dimentichi, signor Livingstone,” rispose Spurgeon, “che siamo in due a lavorare”.
Tematiche: Testimonianza, Vita Cristiana
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