Cinque ragioni per cui praticare la predicazione espositiva

 

 

 

 

L’impegno che ho notato da parte di molti pastori nel praticare la predicazione espositiva della Parola di Dio mi ha recentemente incoraggiato. In realtà per “predicazione espositiva” intendiamo due cose. In primo luogo, l’espositore biblico è colui che predica un sermone espositivo, ovvero colui che fa del testo il messaggio che egli proclama.

 

Lo scopo del sermone è quello di fornire un’esposizione di ciò che si trova nel testo affinché il messaggio che lo Spirito Santo voleva trasmettere attraverso di esso sia insegnato alla chiesa. Nella predicazione espositiva, il pastore studia il testo per capire cosa esso dice e come lo dice. Dopodiché organizza il sermone in modo che il messaggio e il significato del testo penetrino nelle menti e nei cuori dei membri della sua chiesa.

 

In secondo luogo, per predicazione espositiva intendiamo una serie espositiva. Questo approccio, in cui il pastore predica un intero libro della Scrittura dall’inizio alla fine, è noto come lectio continua. In entrambi i casi (cioè sia nei sermoni espositivi sia nelle serie espositive), la predicazione espositiva si distingue dalla predicazione tematica, nella quale un pastore decide di predicare un messaggio e poi cerca dei testi a sostegno di quel messaggio.

 

Desidero incoraggiare i pastori a prendere in considerazione la predicazione espositiva alla luce dei seguenti benefici:

 

1. La predicazione espositiva trasferisce la Parola di Dio dal testo alla chiesa

Proprio come i profeti del passato, il predicatore espositivo può dichiarare “Così dice il Signore!”. I suoi sermoni non contengono le sue idee o le sue intuizioni, bensì il messaggio trasmesso dall’autore biblico sotto l’ispirazione dello Spirito Santo. La chiesa non torna a casa pensando a quanto il predicatore sia intelligente o interessante, ma piuttosto pensando a cosa dice Dio riguardo a sé stesso.

 

Dal momento che la Parola di Dio è “attiva ed efficace” (Eb 4:12), la predicazione espositiva è il miglior modo di conferire potere spirituale alla chiesa. Inoltre, quando il predicatore si sottomette all’autorità della Parola di Dio, predicando qualunque cosa la Bibbia dica, l’autorità divina del sermone sarà grandemente potenziata.

 

 

2. La predicazione espositiva presenta un versetto o un brano nel suo contesto biblico

Coloro che non si sono impegnati a lungo della predicazione settimanale potrebbero non comprendere l’importanza di questo vantaggio, mentre i pastori con esperienza sanno che ciò fa una grande differenza. Il contesto è essenziale ai fini della comprensione e dell’insegnamento accurato di un brano; la predicazione espositiva offre proprio questo vantaggio. Invece di isolare dei brani (ad esempio, le affermazioni di Cristo che iniziano con “Io sono” nel Vangelo di Giovanni), la chiesa segue il sentiero tracciato dall’apostolo nell’approcciarsi e nello scoprire il messaggio di Cristo così come lo Spirito Santo ce lo ha dato.

 

3. La predicazione espositiva svela tutto il consiglio di Dio (Atti 20:27)

Prende inoltre sul serio le parole di Paolo, quando dice che “tutta la Scrittura” è “utile” (2 Tim 3:16-17). Quando il predicatore predica tutti i libri della Bibbia, non gli è consentito di concentrarsi continuamente sul suo chiodo fisso, bensì è costretto a insegnare tutto quello che l’autore ispirato ha scritto. In questo modo, tutto l’insegnamento biblico acquisisce un certo peso in modo da arricchire grandemente la chiesa.

 

Allo stesso tempo, il pastore è costretto ad occuparsi di brani difficili e anche la sua comprensione crescerà. Alcuni dei sermoni più memorabili che abbia mai ascoltato provenivano da brani che il predicatore difficilmente avrebbe scelto se non fosse stato costretto a farlo per via della predicazione espositiva. In effetti, predicando interi libri della Scrittura, spesso sono rimasto impressionato da quanto fossero vasti e interessanti gli argomenti trattati.

 

4. La predicazione espositiva è emozionante e appagante

Quando un pastore predica un intero libro della Scrittura, la chiesa reagisce con entusiasmo e i membri non vogliono perdersi neanche un sermone. Una volta che la serie di sermoni finisce, si percepisce una certa soddisfazione perché un intero libro della Scrittura è stato studiato in modo approfondito e ben compreso. In molte chiese dove viene effettuata la predicazione espositiva, i nuovi membri associano il loro arrivo nella chiesa al libro e al capitolo che veniva studiato in quel periodo.

 

Recentemente ho finito il libro di Genesi dopo averlo predicato per tre anni e mezzo; quando abbiamo finito il nostro meraviglioso viaggio attraverso questo libro, molti nella chiesa hanno espresso la loro tristezza. Inoltre, con il passare degli anni, la predicazione espositiva permette alla chiesa di imparare una grande quantità di Scritture, compresi i numerosi tipi e le situazioni che si trovano in essa. Ad esempio, nei miei tredici anni di ministero presso Second Presbyterian Church, a Greenville, nella Carolina del Sud, ho predicato i seguenti libri (la mattina o la sera), i quali hanno fornito alla chiesa una significativa comprensione della Scrittura: Giovanni, Ebrei, Efesini, Salmi, 1-2 Samuele, Giona, Michea, 1-2 Tessalonicesi, Apocalisse, Genesi, 1-3 Giovanni, Osea, 2 Timoteo e Tito. Attualmente sto predicando Colossesi e 2 Cronache.

 

5. La predicazione espositiva permette al pastore di crescere spiritualmente e intellettualmente

Senza alcun dubbio, il motivo principale per cui molti pastori evitano la predicazione espositiva è che essa richiede effettivamente molto sforzo. Si tratta però di uno sforzo molto edificante! Con il passare degli anni, il pastore sviluppa una comprensione sempre più salda, mentre il lavoro settimanale, che consiste nel comprendere e poi predicare il testo, sviluppa la sua capacità e il suo desiderio di studiare la Parola di Dio.

 

Ben poche decisioni avranno un maggiore impatto sulla chiesa di quando un pastore si impegna nella predicazione espositiva settimanale. Se hai appena iniziato a predicare, immagina il beneficio che trarrai se passerai i prossimi anni a insegnare la Parola di Dio dalla Parola di Dio!

 

Traduzione a cura di Lorenzo Giusepponi

Tematiche: Chiesa, Predicazione

Richard Phillips

Richard Phillips

 

E’  il dodicesimo pastore della chiesa presbiteriana Second Presbyterian Church di Greenville. Il dott. Phillips serve la chiesa scrivendo libri e attualmente ne ha pubblicati più di venticinque.

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