All’ascolto dell’Autore divino
La grande storia della Bibbia oltre la trama,
ovvero la Teologia Biblica in azione
Si sente sempre più parlare di Teologia Biblica e di quanto sia importante e amplificante conoscerla e applicarla.
È altrettanto indispensabile però chiarire di cosa si stia parlando: ignorando la vera natura della definizione di queste parole si potrebbe continuare a pensare in termini di teologia storica e teologia sistematica ritenendo che la Teologia Biblica sia la summa di storia e argomenti che riguardano il Dio della Bibbia.
Così la domanda più immediata che potremmo avere in cuore di porci davanti all’espressione Teologia Biblica è: “perché, esiste una teologia non biblica?”. Insomma quando si parla del nostro Dio, l’Eterno, il Creatore, il Grande IO SONO non c’è alcun dubbio che la teologia cui sappiamo di dover fare riferimento è solo quella che proviene dalla Bibbia e così va da sé che non esista una teologia veritiera senza che sia necessariamente, per definizione, anche biblica.
La risposta è però più ampia e tra le pagine del libro Teologia Biblica di Nick Roark e Robert Cline (Ed. Coram Deo) si trova una buona definizione: “La Teologia Biblica infatti è un approccio per leggere l’intera storia della Bibbia tenendo il focus sul punto principale delle Scritture: Gesù Cristo. In altre parole, la Teologia Biblica è la cartina stradale che ci conduce a Gesù. Tuttavia come sappiamo che Gesù è il punto principale dell’intera Bibbia? Perché ce lo dice lui stesso”.
Così è infatti scritto nel Vangelo di Luca, quando Gesù incontra i discepoli sulla strada per Emmaus: “… E cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano” (Lc. 24:27).
La Teologia Biblica fa questo: “legge la Bibbia come un’unica storia, scritta da un unico autore e culminante in Gesù Cristo e nella sua opera”.
Che tesoro prezioso! Leggere la Bibbia per ascoltare quello che il suo autore divino ha da dirci, tramite autori umani da Lui ispirati, in una grande e unica storia è una vera gioia che fa traboccare sempre più l’anima di speranza e amore per il suo Salvatore, Gesù!
Nel passato fino ad oggi molti nomi autorevoli si sono applicati alla Teologia e Biblica e ci hanno lasciato studi, sermoni e pubblicazioni. Oggi tra questi nomi spicca per brillantezza espositiva e umile semplicità Nancy Guthrie che nel mese di ottobre è stata a Mantova, con il suo Laboratorio di Teologia Biblica per donne.
In Italia a più riprese il suo insegnamento è stato di grande impatto per le donne.
Abbiamo ancora nel cuore la Conferenza del 2019, a Mantova, in cui Nancy ha insegnato come vedere in filigrana, la persona e l’opera di Gesù Cristo in tutto il Pentateuco.
Nel suo libro Meglio dell’Eden qualche anno fa Nancy ha inoltre mirabilmente guidato le lettrici in nove storie bibliche sviluppandone le tematiche da Genesi ad Apocalisse seguendo le tracce di Cristo e parlando in termini di Teologia Biblica. Da allora ci era rimasto il grande desiderio di saperne di più e approfondire la ricerca secondo questa importante linea guida.
Il valore di questo suo recente intervento, con il Laboratorio di Teologia Biblica per donne a Mantova, è cruciale perché si tratta di un vero e proprio passo nella direzione di una sempre maggiore diffusione di un orientamento sano alla Teologia Biblica. Questo Laboratorio ha amplificato la comprensione dell’importanza della Teologia Biblica nell’approccio quotidiano alla Parola, nei suoi aspetti piu intimi oltre che di studio perché ha aperto i tesori della Bibbia e della sua grande storia.
La storia biblica infatti non solo è grande, ma è coesa: è composta da una serie di eventi che raccontano in una trama articolata il piano di Dio attraverso Cristo; la Teologia Biblica riconosce che la Bibbia presenta anche delle tematiche in tutto il suo progredire ognuna delle quali comunica un messaggio coerente sulla persona e l’opera di Gesù Cristo. La Teologia Biblica afferrando le tematiche principali che la Storia della Bibbia trasmette, ci conduce a fare nostro, e a interiorizzarlo, il messaggio che l’autore divino ci convoglia attraverso esse e questo è quanto di più importante ci sia nella vita: conoscere meglio la Bibbia, scavare nelle sue ricchezze per sentire quello che Dio dice tramite essa e mettere in pratica.
Nancy con esempi straordinariamente semplici, tratti dalla vita quotidiana e dalle esperienze più comuni ci ha introdotte alle tre sessioni facendoci arrivare al cuore: ci ha mostrato venti tematiche che aumentano il nostro amore per Cristo e il desiderio per il suo ritorno; tematiche che dalla creazione in Genesi percorrono i sessantasei libri della Bibbia fino al completamento dei nuovi cieli e nuova terra in Apocalisse.
Sono naturalmente anche molte di più le tematiche nella Bibbia, tutte preziose, ma alcune più importanti di altre come per esempio il Patto e il Regno.
Nancy ha voluto guidarci nella tematica del Regno mostrandoci che qualcosa dentro di noi sa che c’è un regno, non è solo una figura delle favole e la storia della Bibbia ci racconta questo come uno specchio per la nostra anima e ci conduce alla Verità, al vero Regno.
Le Scritture sono la storia di un Regno in cui c’è un Re amorevole che governa con amore perfetto e nel quale siamo chiamate a entrare.
Questo regno ha inizio in Eden quando il Re crea il regno dal nulla, è re del Cielo e della Terra; Adamo ed Eva sono coreggenti ed hanno autorità sulla creazione. Il serpente entra nel Regno di Dio, mette in atto una vera e propria invasione e sostiene che questo regno non è così buono dicendo “Potete avere autorità su un regno solo vostro”. Ecco la ribellione! Adamo ed Eva entrano nel regno del Male, il deserto fuori da Eden. Il Buon Re però non permette che tutto questo duri in eterno, quindi interviene, ma non con uno schiocco di dito, bensì nel corso della Storia: chiama Abramo, benedice la sua famiglia e si crea un popolo.
Il Regno continua con le vicende nella Terra Promessa: Dio manda un principe, Mosè che libera il popolo dall’Egitto, riceve le promesse del Patto e conduce Israele fino alla Terra Promessa. Qui nei secoli nuovi uomini, profeti, giudici e re sono mandati da Dio affinché guidino il popolo: si ripetono cicli di fedeltà al Re, grande ribellione e restaurazione fino ai duri tempi dell’Esilio quando in Israele non c’è più re della linea davidica: “Dov’è la tua antica bontà che giurasti a Davide” dice il salmista (Salmi 89:49).
C’è un nuovo Regno alle porte e i profeti continuano a esortare il popolo ad aggrapparsi a Dio (Isaia 9:5-6; Geremia 23:5; Zaccaria 9:9-10). Un lungo silenzio di quattrocento anni ed ecco che la promessa fatta a Davide si adempie (Luca 1:32-33) e il Battista può proclamare: “il regno di Dio è vicino, ravvedetevi!”. Gesù non aveva umanamente l’aspetto di un re e il popolo lo rifiuta perché disattendeva le aspettative di dominio. Gesù preannuncia però un Nuovo Regno e nei suoi miracoli già si percepisce: ci sarà Guarigione, i demoni saranno cacciati, tutti saranno sfamati e la natura in tutti i suoi elementi è sotto il Suo controllo perfetto. Il popolo voleva un Re Condottiero che lo liberasse dai Romani, ma Dio aveva mandato il suo Re Pastore che li libera dal peccato alla Croce.
Com’è il Regno ora? Gesù regna in eterno, perché vive in eterno. Il Regno di Dio si spande nel mondo attraverso coloro che credono al Vangelo. Il Regno è dove è il Re: se Dio regna nel tuo cuore, lì è il Regno.
Il Regno come sarà? Possiamo ammirarlo, come in una realtà virtuale oltre il tempo di questo mondo, nella visione di Giovanni in Apocalisse: la prima cosa, la più importante che egli vede è un Trono (Apocalisse 4:1-2). Questo è il focus dell’intero universo: il trono della Radice e della Progenie di Davide, il Figlio di Davide che regna seduto sul trono e provvede il meglio! Nuovi Cieli e nuova Terra: un nuovo giardino aitato da tutte le persone scritte nel libro della vita dell’Agnello e sotto il governo del Buon Re.
Che benedizione tutto questo! Gesù ci apre le porte del suo Regno eterno e dalle pagine della Bibbia possiamo apprezzare che questo è stato il piano di Dio da ogni eternità: una comunione perfetta con la sua creatura che diventa coerede con Cristo della regalità.
Alla conclusione delle tre sessioni di Nancy, abbiamo percepito in modo tangibile, nelle conversazioni tra noi, la dolcezza e l’esultanza di essere figlie del Re Pastore: vivere un’esperienza così edificante e in comunione, lode e preghiera ha fatto traboccare i nostri cuori di vera gioia, facendoci quasi pregustare un assaggio di Cielo.
Siamo tornate a casa con un aumentato desiderio di conoscere profondamente e sempre più del nostro Salvatore Gesù e delle bellezze del piano eterno di Dio. Prendere in seria considerazione la dimensione continuativa della Bibbia, che la Teologia Biblica mette in risalto, ha rafforzato la nostra fiducia nel comprendere le Scritture in chiave cristocentrica; il nostro amore per Lui può solo che aumentare man mano che lo vediamo attraverso le tematiche di tutta la sua Parola, a cui Nancy ha voluto introdurci.
“Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano nel paese dell’ombra della morte, si è levata una luce. Tu hai accresciuto la nazione, hai aumentato la loro gioia; essi gioiscono davanti a te come si gioisce alla mietitura, e come si giubila quando si divide il bottino. Poiché tu hai spezzato il giogo che gravava su di lui” (Isaia 9:1-3)
Ecco, qui di seguito, qualche testimoninza dal vivo di alcune sorelle che hanno partecipato:
“Il Laboratorio di Teologia Biblica è stato un tempo di studio e comunione davvero prezioso. Tra una sessione e l’altra, man mano che Nancy ci guidava a considerare la bellezza della Parola di Dio e la sovranità e centralità di Cristo, i momenti di lode hanno dato voce (e melodia!) alla risposta del mio cuore traboccante di gratitudine e adorazione. Conoscere e rivedere tante sorelle, e ricordare insieme la nostra identità di figlie del Re è stato un dono che custodisco con grande gioia e speranza ancora a distanza di giorni”. (Eleonora Modena)
“Nancy è una delle migliori insegnanti della Bibbia che io conosco. Si viene via da una conferenza con lei con una gioia e voglia rinnovata di studiare la Bibbia e conoscere Gesù di più. Fare teologia biblica con Nancy è profondamente affascinante. Quanti tesori ha aperto per noi!!!!”. (Deborah Jones)
“Very few women have the calling and gift of giving such a linear exposition of the whole story of the bible in so little time! She peppers this wonderful exposition with the beautiful themes that God reveals in His scripture, opening up our minds in wonder and encouraging us to read the word in a fresh way, making our journey even more inspiring! Judges 18:6 Go in peace for the Lord is watching over your journey.” (Nathalie)
“Questo convegno organizzato da Coram Deo è stato entusiasmante. Una full immersion: dalla genesi all’apocalisse percorrendo tutta la bibbia attraverso il tema del regno di Dio facendo emergere il grande piano di salvezza di Dio per l’umanità, progettato e adempiuto in Gesù. Nancy Guthrie mi ha trasportata con la sua semplicità e simpatia (caratteristica questa spiccata in Nancy) alla scoperta sorprendente di come questo tema si intersechi e percorra tutta la bibbia dal vecchio al nuovo testamento, lasciandomi senza fiato”. (Simona Mancini)
“È stata una bellissima esperienza poter partecipare con altre sorelle in Cristo da tutta l’Italia al Laboratorio di Teologia Biblica con Nancy Guthrie ed esplorare insieme le diverse tematiche che attraversano tutte le Scritture, e che ci conducono a riconoscere un messaggio uniforme sulla persona di Cristo e la sua opera di Redenzione! Che ricchezza!
Un assaggino che ho portato a casa con tenerezza e riconoscimento per quanto Cristo ha fatto per noi: l’approfondimento della “tematica dell’agnello”. Partendo da Abramo, in Genesi 22, che sacrifica il montone con la testa incastrata nei rovi al posto di suo figlio Isacco – il sacrificio per una persona – Passando poi a Levitico 16 dove vengono dettate le regole per il giorno dell’espiazione – il sacrificio per il Popolo di Israele – Fino all’annuncio di Giovanni il Battista in Giovanni 1:29 che all’arrivo di Gesù esclama “ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato dal Mondo!” – il sacrificio per il Mondo!
Nancy con il suo zelo e dono comunicativo ci ha fatto gustare questo “crescendo” della storia
redentiva che attraversa le Scritture e si consuma nell’atto finale della Croce. Sono tornata a casa con una gratitudine ancor più profonda per quel “È compiuto!” di Gesù”. (Silvia Lagomarsino)
“Nel mio cammino cristiano, per lungo tempo, molte storie della Bibbia e altrettante verità sono state per me come dei compartimenti stagni, isolati nella narrazione biblica. È qui che mi è sovvenuta in aiuto la Teologia Biblica: tramite questo studio i miei occhi si sono aperti a dismisura e finalmente ho compreso che la Bibbia non è una raccolta di tante storie, ma è un’unica e sola storia, e inoltre che la Bibbia non racconta le imprese di tanti eroi della fede ma narra di un unico e solo eroe che è Gesù Cristo. Ogni singolo brano parla di Cristo, ogni personaggio punta a Cristo e preannuncia Lui. In questo percorso di scoperta e approfondimento, ha avuto una grande valenza il laboratorio fatto con Nancy a Mantova: l’excursus sul Regno di Dio e sul Re di tale regno, Re che come l’agnello condotto al mattatoio si è offerto al mio posto per salvarmi, mi rimarranno per sempre nella mente e nel cuore e mi riempiono di lode e adorazione verso il mio Signore Gesù”. (Teresa Castaldo)
“Sono stata nuovamente incoraggiata dalla profondità dei testi biblici esposti. La spiegazione chiara Di Nancy Guthrie ha stimolato noi partecipanti a non limitarci alla sola lettura, ma a tuffarci dentro il testo per carpirne le meraviglie e sentirne il privilegio. Farlo insieme ad altre donne è stato stimolante e divertente”. (Francesca Rigamonti)
Tematiche: Donne, Esegesi biblica, Insegnamento biblico, Teologia
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