Alcuni modi in cui amare tua moglie
Mariti, ecco cinque modi con cui amare le vostre mogli:
1. Assumetevi la responsabilità della vostra crescita
Nel corso degli ultimi anni ho avuto il privilegio di assistere diversi atleti professionisti. Questo mi ha portato ad apprendere molto in tema di preparazione sportiva e di quello che riguarda gli infortuni. Molti atleti si allenano eccessivamente in un ambito trascurando gli altri aspetti, cosa che porta al verificarsi di infortuni. Nonostante il loro livello di competenza e disciplina, persiste in loro la tentazione di specializzarsi sui propri punti di forza senza curarsi delle proprie debolezze.
Scommetto che nella tua vita ci sono almeno un paio di “fastidiosi infortuni” che ti distraggono tenendoti lontano dal rimanere in comunione con tua moglie e trattenendoti dal renderle un servizio. Inizia ad affrontare queste debolezze come un atleta tratterebbe una riabilitazione. Trovati un allenatore, procurati un piano e concentrati sul mantenerti sano.
2. Mostra un genuino interesse per la crescita di tua moglie
Questo punto viene subito dopo in ordine di importanza. Dal momento in cui non cerchi la tua crescita, sicuramente non vorrai parlare di crescita con tua moglie. Sarebbe un atteggiamento ipocrita. È più facile mettere in risalto le mancanze dell’altro ed evitare di discutere delle proprie ferite – ovvero, fino al momento in cui arriva la prova e tutte queste cose vengono a galla.
Efesini 5 offre un’incredibile rappresentazione di come Gesù si prende cura della sua chiesa e mediante questa intravediamo il modo in cui un marito dovrebbe prendersi cura della propria moglie. Questa cura viene descritta attraverso il lavacro (v. 26). Il bagno nel primo secolo era considerato qualcosa di intimo, di certo non “romantico”. Puoi farti un bagno per pulire le tue ferite, nella speranza di tenere lontano le infezioni. Era un processo doloroso, ma necessario. Mariti, amiamo le nostre mogli nel momento in cui stiamo loro vicino nelle situazioni dolorose.
3. Sottomettiti a lei e onora la sua figura
Durante le nostre conferenze sul tema del matrimonio, io ed Amie parliamo di come la Bibbia concepisce i ruoli all’interno del matrimonio. È fondamentale però non sottomettersi prima di tutto ai ruoli. Infatti in primo luogo ci sottomettiamo al nostro coniuge come cristiani. “Sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo” (Efesini 5:21). Ciò significa onorare i doni unici che Dio ha dato alla tua sposa, ricevendoli con gratitudine.
Conosci i punti di forza di tua moglie? Sai quali sono le doti che la contraddistinguono? Potresti amare tua moglie sottomettendoti a lei in questi aspetti, seguendo la sua direzione per il bene del vostro matrimonio e della vostra famiglia.
4. Riservale tempo e attenzioni
Per avere qualche spunto potresti leggere “Parla” e “Ascolta”, i primi due capitoli del libro La guida per il matrimonio, assieme al capitolo di mia moglie: “Dedicarsi”. Ma c’è una cosa semplice che puoi fare. Posa il tuo telefono (dopo che hai finito di leggere questo articolo, ovviamente). Di sicuro nessuna moglie potrà mai sentirsi amata nel momento in cui il proprio marito non le riserva le giuste attenzioni.
Un’altra cosa che potresti fare è prendere più spesso l’iniziativa iniziando una nuova conversazione.
5. Dedicati a tua moglie secondo il suo “linguaggio dell’amore”
Qualche anno fa Gary Chapman ha scritto il libro I cinque linguaggi dell’amore. I “linguaggi” consistono in: la qualità del tempo, le parole di incoraggiamento, il fare regali, gli atteggiamenti servizievoli e le attenzioni fisiche. Questa è la premessa. Ognuno di noi ha un peculiare modo in cui preferisce ricevere e mostrare amore. Stai dimostrando amore a tua moglie nel modo in cui vorrebbe riceverlo oppure come lo preferiresti tu? Quali sono le due scelte a cui lei dà priorità? Probabilmente non coincidono con le tue. Ti adatterai di conseguenza?
Traduzione a cura di Merlini Elena
© For the Church, © Coram Deo
Il presente articolo può essere utilizzato solo facendone previa richiesta a Coram Deo. Non può essere venduto e non si può alterare il suo contenuto.