9 cose da sapere sul Natale
Il Natale è la festa culturale più ampiamente osservata al mondo. Ecco nove cose da sapere sulla commemorazione annuale della nascita di Gesù:
1. Nessuno sa in quale giorno o mese sia nato Gesù (anche se alcuni studiosi ipotizzano che sia stato a settembre). La prima evidenza dell’osservanza del 25 dicembre come data di nascita di Cristo si trova nel Calendario Filocaliano, compilato a Roma nel 336.
2. Nonostante l’impressione data da molte rappresentazioni della Natività e canti natalizi, la Bibbia non specifica: che Maria cavalcasse un asino; che un locandiere abbia rifiutato Maria e Giuseppe (solo che “non c’era posto nell’albergo”); che Maria abbia dato alla luce Gesù il giorno stesso del loro arrivo a Betlemme (solo che è accaduto “mentre erano lì”); che gli angeli abbiano cantato (solo che la “schiera celeste” parlava e lodava Dio); che ci fossero tre Magi (non è specificato il numero) o che i Magi siano arrivati la notte della nascita di Gesù.
3. Piuttosto che essere nato in una stalla, è probabile che Gesù sia nato in una grotta o in un rifugio scavato dentro una collina. Le colline intorno a Betlemme erano punteggiate da piccole grotte usate per nutrire e ospitare il bestiame. Il luogo esatto della nascita di Gesù è sconosciuto, ma già nel III secolo la tradizione aveva identificato una possibile caverna. La madre di Costantino, Elena, fece erigere la Basilica della Natività a Betlemme sopra questo piccolo spazio.
4. Durante il Medioevo, i bambini ricevevano doni in onore di San Nicola (il personaggio che ispirò Babbo Natale). Nel tentativo di allontanarsi dalla venerazione cattolica dei santi e delle loro ricorrenze, Martin Lutero introdusse lo scambio di doni nella sua famiglia la vigilia di Natale. Raccontava ai suoi figli che era il “Santo Cristo” (Christkind) a portare i regali. La tradizione si diffuse tra molti luterani, anche se in seguito il merito fu attribuito spesso a San Nicola quanto al Christkind.
5. Martin Lutero è ampiamente accreditato come la prima persona ad aver decorato alberi di Natale con luci. Una sera d’inverno, mentre tornava a casa componendo un sermone, rimase incantato dalla brillantezza delle stelle che scintillavano tra i sempreverdi. Per ricreare quella scena per la sua famiglia, eresse un albero nella stanza principale e decorò i rami con candele accese.
6. La “X” in Xmas non era originariamente intesa, come credono alcune persone, per “rimuovere Cristo dal Natale”. Il simbolo scritto “X” era frequentemente usato per rappresentare la lettera dell’alfabeto greco chiamata Chi (la prima lettera della parola greca Christos). In molti manoscritti greci del Nuovo Testamento, “X” abbrevia Christos (Xristos). Questa pratica entrò nella lingua inglese antica già nell’anno 1000 d.C. e, nel XV secolo, “Xmas” era ampiamente usato come simbolo per Natale.
7. I Puritani si opposero alla celebrazione del Natale. Nel 1647, il governo puritano cancellò il Natale, vietando le tradizionali espressioni di allegria, ordinando che i negozi restassero aperti, che le chiese restassero chiuse e arrestando i ministri che predicavano il giorno di Natale.
8. L’Alabama fu il primo stato a riconoscere ufficialmente il Natale nel 1836, mentre l’Oklahoma fu l’ultimo nel 1907, anche se fu dichiarato una festa ufficiale il 26 giugno 1870.
9. Origine dei termini natalizi: “Christmas” (Natale) è una parola composta che deriva dal termine “Christ’s Mass” (Messa di Cristo), a sua volta proveniente dall’inglese medio Cristemasse; “Nativity” (Natività), che significa “nascita”, deriva dal latino nātīvitās; in inglese antico, Gēola (“Yule”) si riferiva al periodo corrispondente a gennaio e dicembre, successivamente associato al Natale cristiano; “Noel” (o “Nowell”) entrò nell’inglese alla fine del XIV secolo e deriva dall’antico francese noël o naël, a sua volta dal latino nātālis (diēs), “(giorno) di nascita”.
Tematiche: Natale cristiano
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