10 cose che la Bibbia insegna a proposito di uomini e donne

 

 

1 – Siamo stati creati maschi e femmine dal progetto divino

Secondo il racconto della creazione che troviamo in Genesi, Dio creò l’uomo maschio e femmina (Gen. 1:26-28). Mascolinità e femminilità sono frutto della creazione, non di un contratto; sono divinamente designati e non socialmente definiti. Perciò, la nostra identità di genere non può essere semplicemente rinegoziata come ricalcoliamo un mutuo o spostiamo un appuntamento. Dio ci ha creati, e noi siamo le sue creature, sia maschi che femmine.

 

2 – Siamo stati creati maschi e femmine secondo l’immagine di Dio

Il progetto del genere umano binario riflette in qualche modo misterioso la natura di Dio. Seppur condividendo una comune umanità, l’uomo e la donna sono unici e complementari più che identici. Questa complementarietà, a turno, riflette una sfaccettatura della natura propria di Dio. Anche Dio è una unità nella sua diversità (tre in uno, uguali in personalità, distinti nel ruolo). Quest’unità nella diversità è meravigliosamente riflessa nel matrimonio, dove i due diventano una carne (Gen. 2:24-25).

 

3 – L’uomo fu creato per primo e a lui fu affidata la responsabilità di condurre

La Scrittura ci insegna che per primo fu creato l’uomo da un diretto atto di creazione divina, e a lui fu affidata la responsabilità di condurre; successivamente, la donna fu creata da Dio a partire dall’uomo (Gen. 2:5-9) e per l’uomo (Gen. 2:18-20). A lui è sottoposta la terra e gli è dato il nome di “Adamo”, che serve anche da nome per l’intera razza umana. Dio chiama l’uomo a rendergli conto, e ritiene lui responsabile per la caduta.

 

4 – L’uomo e la donna condividono il dominio sulla creazione di Dio

L’uomo e la donna ricevono insieme il mandato di Dio di moltiplicarsi e riempire la terra, e di sottometterla a loro, esercitando su di essa il dominio. Dio ha creato i due come partner, e quest’unità raggruppa la guida dell’uomo e il supporto della donna in modo da lavorare in tandem, in complementarietà. La loro unione è riflessa ai giorni nostri quando l’uomo esercita una guida secondo Dio, senza smania di dominio, e incoraggia la massiccia partecipazione della donna entro i limiti biblici.

 

5 – Chi siamo noi come uomini e donne definisce il centro delle nostre esistenze, non soltanto la periferia

Essendo stati creati maschi e femmine, siamo mariti e mogli, padri e madri, figli e figlie, fratelli e sorelle. Conseguentemente, il modo in cui viviamo le nostre vite è dentro e attraverso le nostre identità di genere create da Dio. Queste ultime non sono solo superficiali, ma scorrono nel profondo, influenzando chi siamo come persone, membri di famiglia, membri di chiesa e cittadini. Sebbene il vangelo si estenda ad ognuno di noi, non cessiamo di esistere come maschi e femmine.

 

6 – La caduta ha distorto, corrotto, e confuso chi siamo noi come uomini e donne

Uomini e donne devono vivere la loro diversità di genere nell’unità. La caduta distrugge questo prospetto. La dominazione maschile e/o femminile è uno degli estremi che derivano da una relazione tra i generi fratturata. Solo i redenti in Cristo possono sperare di guarire e vivere secondo il disegno voluto da Dio. Dobbiamo tenere a mente che il problema principale è il peccato, non una divisione dei generi sbagliata o la corruzione di un originale perfetto. Detto ciò, anche nella sua condizione di decadimento, l’umanità mostra ancora cenni del disegno divino.

 

7 – Il piano di Dio è il migliore

Il progetto di Dio per l’umanità come maschio e femmina non può essere migliorato! Le vie di Dio sono molto superiori alle nostre. Il Suo piano per l’uomo e la donna, espresso nella guida maschile con la collaborazione maschio-femmina, è un’espressione della sua bellezza, saggezza, e bontà. Attraverso la fede, e solo attraverso di essa, possiamo fare nostro il potere di vivere secondo questo piano, individualmente ma anche in relazione agli altri.

 

8 – L’insegnamento della Bibbia sul piano di Dio per l’uomo e la donna è coerente e lineare

Dalla Genesi all’Apocalisse, la Bibbia dipinge un disegno uniforme su cosa significhi essere uomo o donna. Il motivo duale della guida maschile e della collaborazione maschio-femmina pervade tutte le Scritture: dalla creazione alla caduta, alla redenzione in Cristo e al compimento finale. Per una discussione completa su questo, leggete il nostro libro God’s Design for Man and Woman: A Biblical-Theological Survey.

 

9 – Ogni generazione deve modellare e spiegare il disegno di Dio per l’uomo e la donna a quella successiva

La volontà di Dio è che gli uomini guidino le loro famiglie, che i padri istruiscano i loro figli alla mascolinità biblica che onora Dio, e che le madri istruiscano le figlie alla femminilità biblica che onora Dio. Questo non deve riflettersi solo nella famiglia naturale, ma anche nella famiglia di Dio, la chiesa (cfr. Tito 2), specialmente dove le strutture familiari sono sgretolate. Tu ed io come stiamo preparando i nostri figli e le nostre figlie a vivere il disegno che Dio ha per gli uomini e le donne? Come si stanno comportando le nostre chiese per equipaggiare chi non ha modelli di ruolo a casa?

 

10 – Le tendenze culturali moderne riflettono la corruzione dell’umanità e la profondamente radicata ribellione contro il Creatore e il suo disegno per gli uomini e le donne

Le attuali tendenze culturali come matrimoni fra persone dello stesso sesso, o i transgender sono solo sintomi, risultati del rifiuto dell’umanità verso il suo Creatore (Romani 1). La ragione umana, autonoma e libertaria, si concentra sul suo diritto di autodefinirsi in opposizione e ribellione verso Dio. Purtroppo, questa profonda ribellione finirà nel giudizio eterno, a meno che le persone non si affidino a Cristo. Come credenti, per grazia e attraverso la fede, abbiamo il privilegio di mostrare Dio vivendo il suo saggio e meraviglioso disegno di fronte a un mondo che perisce nel peccato e necessita disperatamente della salvezza.

 

 

 

Traduzione a cura di Alessia Pescarmona

 

 

 

Tematiche: Bibbia, Femminilità, Mascolinità

Andreas j. Kőstenberger

Andreas j. Kőstenberger

(PhD, Trinity Evangelical Divinity School) è il direttore del Centro di Studi Biblici e ricercatore e professore di Teologia biblica e Nuovo Testamento al Midwestern Baptist Theological Seminary. È un autore prolifico, studioso evangelico di rilievo, e editore del Journal of the Evangelical Theological Society. È il fondatore di Biblical Foundations, un ministero atto a restaurare i fondamenti biblici della casa della chiesa. Lui e sua moglie hanno quattro figli.

Margaret e. Kőstenberger

Margaret e. Kőstenberger

(ThD, University of South Africa) è professoressa associata di teologia e minister delle donne e coordinator di facoltà al programma per donne al Midwestern Baptist Theological Seminary. È autrice di Jesus and the Feminists e coautrice (con suo marito) di God’s Design for Man and Woman. Lei e suo marito vivono nel Missouri con i loro quattro figli.

© Crossway, © Coram Deo

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